Catania, nasce l’Area Metropolitana - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


In Sicilia ci saranno anche quelle di Palermo e Messina guidate da Orlando e Accorinti

Catania, nasce l’Area Metropolitana

Molti sindaci si ribellano tra cui Acireale, Aci Castello e Misterbianco


Il Governo regionale guidato dal presidente Rosario Crocetta, con un apposito ddl ha istituito le tre aree Metropolitane di Catania, Palermo e Messina. Il Governo Nazionale ha già da tempo istituito 10 aree metropolitane: Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Torino, Reggio Calabria, Roma e Venezia. La Sicilia, essendo Regione a statuto speciale aveva bisogno di una legge specifica. La Giunta regionale ha provveduto ed ora la parola finale passa all’Assemblea Regionale Siciliana.
Saranno così aboliti 52 comuni che diventeranno municipalità della “Città Metropolitana”. Ci sarà una sorta di super-sindaco (Bianco a Catania, Orlando a Palermo e Accorinti a Messina) e poi una serie di Consigli di Municipalità uno per ogni comune. L’istituzione della Città Metropolitana, potrebbe essere la soluzione di tutti i problemi economici di Catania, La città, infatti, riceve trasferimenti regionali e nazionali basati sulla popolazione residente, meno di 300 mila abitanti, ma deve invece offrire servizi per circa 800 mila. I comuni del catanese che diventeranno municipalità della Città Metropolitana, oltre alla stessa Catania, sono: Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Acireale, Aci Sant’Antonio, Camporotondo Etneo, Gravina di Catania, Mascalucia, Misterbianco, Motta Sant’Anastasia, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio di Catania, San Piero Clarenza, Sant’Agata Li Battiati, Trecastagni e Tremestieri Etneo.
Nino Garozzo, Acireale: «Crocetta sbanda e vuole sopprimere. Non è tempo di dichiarazioni equivoche di quelle tipicamente in stile politichese: ciascuno dica da che parte sta senza se e senza ma, primi tra tutti coloro che rivestono ruoli politici: chi è favorevole ad Acireale nell'area metropolitana è semplicemente un traditore della città ne priva di ogni futuro cancellando un'autonomia plurisecolare. Qui non è in discussione la piccola contrapposizione politica è in discussione un bene e una storia di cui nessuno può disporre, appartiene alla Città che c'era e ci sarà anche quando le nostre umili e modeste esistenze verranno meno. Acireale nell'Area Metropolitana prima di essere una riforma sbagliata è una buffonata!»
Filippo Drago, Acicastello: «Rimango alquanto esterrefatto di fronte ad una scelta operata dal Governo regionale che mira a declassare le nostre antiche istituzioni comunali a semplici municipi metropolitani, senza tenere alcun conto della ricca tradizione, della cultura e della storia della nostra comunità».
Nino Di Guardo, Misterbianco: «Ma non scherziamo, a tutto c’è un limite. Noi ci opporremo con ogni mezzo!
Questa proposta non ha né capo né coda e sono sicuro che l’Assemblea regionale la butterà in un cestino. Una cosa è certa: Misterbianco, il secondo comune più popoloso della provincia, non può scomparire per effetto di una cervellotica fantasiosa e irrealistica idea che certamente passerà come una sconcertante barzelletta di fine estate».

Pubblicato in Cronaca il 20/09/2013 Scarica il pdf


Catania - Il rione vicino all'aeroporto sempre sommerso quando piove

Di nuovo allagato il villaggio S. M. Goretti

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf


La nuova imposta unica sugli affitti fa segnare ottimi risultati

Catania, tutti scelgono la cedolare secca

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf


Il diritto ad avere diversi e qualificati luoghi formativi

L'importanza della scuola dell'infanzia

Il bambino deve imparare a apprendere

di Alfia Pina Sciuto. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf


Un convegno organizzato dall'Anaao Assomed e dalla Fems

I mille problemi dei medici italiani

Dalle cause giudiziarie agli stipendi inadeguati

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf


Dalla “fuga dei cervelli” allo “spreco dei cervelli”

Diecimila giovani hanno abbandonato Catania

Alla ricerca del lavoro che c'è... fuori!

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf


Il Parlamento stanzia cinque milioni per censire gli alberi

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf


La maggioranza: "Abbiamo salvato Catania dal dissesto economico"

Comune: pronto il bilancio 2011

Durissime le critiche dell'opposizione

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf


Da questa sera i lavori di messa in sicurezza del Ponte Gioeni

Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf


Il degrado della città causato anche dalla mancanza di lavoro

di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf


Catania - Centro storico, abitanti e commercianti contestano

Piano del traffico ancora polemiche

Necessaria una profonda revisione

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli