Carmelo Grasso sul Nodo Gioeni: «Tempi europei per finire i lavori» - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Il presidente uscente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania: “Questa è una città che non accetta sfide”

Carmelo Grasso sul Nodo Gioeni: «Tempi europei per finire i lavori»

L’ing. Carmelo Maria Grasso
L’ing. Carmelo Maria Grasso

Mentre la viabilità al Tondo Gioeni procede a passo d’uomo poco o nulla sembra muoversi per realizzare la rotonda, già prevista nel progetto, che alleggerirebbe di molto il traffico della circonvallazione. La rotonda non risolverebbe tutti i problemi anche perché sembra ormai fondamentale realizzare quel sottopassaggio che collegherebbe via Caronda con via Grassi e da lì con tutta la fascia alta della città.
Se è da poco che il sottopassaggio è diventato fondamentale è altrettanto importante trovare i fondi per realizzarlo. Fondi che dovrebbero arrivare dalla Regione e quindi dal presidente della Regione e leader del Megafono Rosario Crocetta, lo stesso che ha voluto l’ing. Bosco commissario delle Terme di Acireale e assessore al comune di Catania.
E ora che succede? Sono in cerca di un tubo, si dice. Eppure fa strano pensare che un cavo a fibre ottiche, un tubo dell’acqua o del gas o un cavo elettrico non solo sono così difficili da localizzare ma riescono a bloccare un cantiere per 44 giorni. Ne mancano altrettanti per tornare alla normalità, quella che l’amministrazione ha promesso per la metà di novembre.
Riusciranno a rispettare i tempi? Ma soprattutto in che modo si gestisce un progetto? L’abbiamo chiesto all’ing. Carmelo Maria Grasso, presidente uscente dell’Ordine degli Ingegneri di Catania che alla fine di questa settimana cederà il testimone al neo eletto Santi Maria Cascone, ingegnere, ex assessore della giunta Stancanelli e padre del Brt catanese.
Carmelo Grasso inizia con una premessa “Questa è una città che non accetta le sfide. Critica solo per il gusto di farlo. Faccio l’ing. Civile di professione e sono un amante delle opere di ingegneria e devo ammettere che il ponte del tondo giorni era il più brutto che la storia ricordi. Quindi la mia valutazione sul suo abbattimento è positiva. In nessun’altra città si sarebbe discusso così tanto su questo argomento ed è per questo che non facciamo passi avanti.
“Devo dire però che non conosco il futuro perché non ci è stato prospettato nulla sul dopo-ponte. Nessuno ci ha interpellati sulla questione, né l’amministrazione Stancanelli né quella di Bianco. So che è prevista una rotatoria - continua l’ing. Grasso - sulla quale ci sono molte polemiche, e anche se si pensa che una rotonda è meglio di un semaforo, vorrei ricordare che la loro funzionalità non si misura dal diametro della stessa”.
Ingegnere si parla della necessità di realizzare un sottopassaggio. Quanto tempo occorre per realizzarlo?
“Non sono in grado di dirlo con precisione, ma quello su cui mi scommetterei se facessi parte dell’amministrazione sarebbe quello di rispettare tempi europei per la sua realizzazione, magari tenendo aperti i cantieri anche di notte. Certo costerebbe di più ma limiterebbe i disagi a tempi più umani.
“Invito alla pazienza per un giudizio, ma a una pazienza europea - ci dice Grasso - che porti entro 12 mesi al compimento dell’opera. Ben venga l’intervento innovativo nel Nodo Gioeni”.
Ingegnere è possibile che non si sa dove passano i tubi?
“Al momento della demolizione tutte queste cose si dovevano già sapere. E do per scontato che tutto il dopo doveva essere già pianificato. In nessuna città europea si sarebbero fermati i lavori per un problema di sottoservizi. Quindi se non si trova il cavo è un problema prettamente catanese.
Se il problema sono i sottoservizi, bisogna lanciare un grido contro la burocrazia. Se i problemi sono di altro tipo non possiamo prendercela con la burocrazia”.

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 27/09/2013 Scarica il pdf


La spending review, prevede la soppressione degli uffici periferici

Mascalucia non vuole perdere l'ufficio del Giudice di Pace

Coalizzati anche tutti i sindaci del circondario

Pubblicato in Cronaca il 26/04/2013 Scarica il pdf


Riprende l'emissione di cenere dell'Etna

Fontanarossa, chiuso spazio aereo 1 ma aeroporto pienamente operativo

Pubblicato in Cronaca il 24/04/2013
Un'immagine del parlamento al voto

Dopo il voto al conte Mascetti e Rocco Siffredi si sono ricordati anche di Fiorello

Quirinale, terzo nulla di fatto

Alle 15.30 inizia la quarta votazione e cambia il quorum

di Map. Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013


Le ultime pulizie all'ingresso del negozio

Abbattiamo la crisi. L’inaugurazione domani, sabato 20 aprile, alle 20 in via G. D’Annunzio 156

Evento a Catania: domani apre un nuovo negozio

di Map. Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013


La prima pagina del Washington Post con l'Etna

Il Washington Post dedica la prima pagina all’Etna

Ash rains on Italian island

“Pioggia di cenere sulla Sicilia”

Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013 Scarica il pdf


I documenti che compongono la Vas

Questa sindacatura non approverà lo strumento urbanistico

Il Prg va via col vento

Quasi 50 anni senza Piano Regolatore a Catania

di F.B.. Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013 Scarica il pdf


Bulli in moto sconvolgono la tranquillità del borgo

Caos e disordine a San Giovanni Li Cuti

di C.S.S.. Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013 Scarica il pdf


Lino Leanza

Il disegno di legge presentato da Lino Leanza vorrebbe rimettere in moto il settore

Aiuti dalla Regione per l'editoria

Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013 Scarica il pdf


Salvatore Politino, Enza Lombardo e Filippo Guzzardi

Eletto all'unanimità il nuovo presidente provinciale: Filippo Guzzanti

Confesercenti: "Catania perde 40mila euro al mese di affitti"

Pubblicato in Cronaca il 19/04/2013 Scarica il pdf


Lucia Borsellino attuale assessore regionale alla Salute

Lucia Borsellino è e rimane assessore alla Salute

Regione. Crocetta : "Infondate notizie su Ingroia assessore"

Pubblicato in Cronaca il 18/04/2013

Cerca tra gli articoli