Cesame, ripresa stoppata dalla burocrazia - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


L’assessorato regionale alle Attività produttive non ha ancora espletato la fase di verifica bloccando tutto

Cesame, ripresa stoppata dalla burocrazia

Una protesta dei lavoratori ex Cesame
Una protesta dei lavoratori ex Cesame

La Cesame, o meglio quella nuova che avrebbero dovuto e voluto creare i lavoratori, rischia di fallire di nuovo, ancor prima di cominciare la produzione, per colpa della burocrazia siciliana.
I poco più di 100 lavoratori ex Cesame che, dopo il fallimento dell’azienda, si sono riuniti in cooperativa e puntano all’acquisizione di marchio, strutture e quant’altro utile al rilancio, sono ancora in attesa. Il problema era trovare il denaro per saldare i debiti e iniziare la produzione, una somma globale di circa 10 milioni di euro. I debiti, circa 6 milioni di euro sono quasi tutti con l’Irfis e dovrebbero essere saldati con la cessione della metà dello stabilimento. Le risorse per riprendere la produzione, che nel business plan elaborato dagli stessi lavoratori ammontanto a 4,4 milioni di euro, dovrebbero arrivare con tre diverse modalità. Dal Fondo regionale per le aziende in crisi dovrebbero arrivare 1,5 milioni; un altro milione sarà messo dagli stessi lavoratori utilizzando gli ammortizzatori sociali previsti dalla legge 223/91; infine, i 2 milioni mancanti saranno dati dall’Irfis tramite un finanziamento a tasso agevolato. L’operazione, di concerto con la Regione siciliana, che era in fase avanzata e doveva avere trovato da una soluzione definitiva. Invece nulla, la burocrazia ha bloccato tutto. Nonostante abbia ricevuto tutta la documentazione richiesta, l’assessorato alle Attività produttive sta perdendo troppo tempo per espletare la fase di verifica e di conseguenza il finanziamento rimane bloccato.
L’allarme è giunto dai lavoratori e dai sindacati. «Siamo in attesa di risposte da parte dell’assessorato - ha detto Giuseppe D’Aquila, segretario generale della Filctem Cgil di Catania -. Il problema della Cesame è che il progetto doveva partire già tre anni fa, purtroppo si è perso tanto tempo; adesso bisogna accelerare e continuare a provare ad abbattere i muri della burocrazia con l’approvazione dei finanziamenti se la ristrutturazione non riparte tra dicembre e gennaio il progetto fallisce».
Il ritardo accumulato rischia di creare ulteriori danni che potrebbero essere fatali per la realizzazione positiva del progetto. Ad esempio, il sito scelto per la nuova produzione, poiché ancora non utilizzato e di fatto quasi abbandonato, è stato più volte vandalizzato in questi ultimi anni.

Pubblicato in Cronaca il 11/10/2013 Scarica il pdf


Porto, sviluppo a rischio

Senza il Piano Regolatore futuro incerto

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Fermo il progetto di rifacimento di tutta l'area di viale Kennedy

Plaia, bloccati 700 posti di lavoro

Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Comprare un appartamento a Catania nel 2011 non costerà di più

Case, i prezzi non aumenteranno

Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Catania, pessima la sua mobilità

Il IV rapporto sui comuni italiani mette la nostra città nelle ultime posizioni

di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Sono già in funzione le macchinette che erogano il tagliando a pagamento per la sosta

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


L'Inps apre lo sportello telematico

Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Un premio contro il fumo

Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Convegno sulla sicurezza informatica

Pubblicato in Cronaca il 14/01/2011 Scarica il pdf


Resta aperta la partita sullo stabilimento di Termini Imerese

Ecco la nuova Fiat

Le regole "americane" di Sergio Marchionne

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdf


Le cose che non ha fatto il Comune di Catania nel 2010

La città è sempre senza PRG

Plaia, porto e parcheggi restano al palo

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli