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Istituite anche se non previste dal Codice della Strada

Acireale ha gli “stalli rosa”

Sono riservate a puerpere e neomamme


Acireale da qualche giorno ha gli “stalli rosa”, parcheggi riservati alle donne in stato di gravidanza e alle neo mamme che, però, siano residenti nello stesso Comune. In totale sono 10 e si trovano 2 nel Centro direzionale comunale di via Degli Ulivi; 1 ciascuno nel parcheggio di piazza Cappuccini, in piazza Indirizzo (accanto ingresso villa Comunale), in piazza Europa, in piazza Duomo (largo Giovanni XXIII in piazza L. Vigo, in corso Italia (vicino all’intersezione con corso Savoia), in corso Umberto (angolo via Paolo Vasta) in piazza Carmine. Per poterli utilizzare le donne devono essere in possesso del “Contrassegno Temporaneo Rosa” (CTR) che viene rilasciato avendo i seguenti requisiti: stato di gravidanza, accertato da un medico specialista che attesti anche la data presunta del parto; essere madre di figlio/a di età inferiore ad anni uno da provare con un cerficato di nascita o con una dichiarazione sostitutiva di certificazione resa ai sensi dell’art.46 D.P.R. n.445/00; essere residenti nel Comune di Acireale; essere in possesso della patente di guida in corso di validità di cat. B o superiore.
La sosta è autorizzata per un periodo di massimo un’ora, con obbligo di esposizione del disco orario.
Il Codice della Strada però non prevede l’esistenza degli “Stalli rosa” e quindi il comune di Acireale si affida «alla sensibilità e al senso civico dei cittadini, non essendo la relativa segnaletica compresa tra quelle previste dal vigente Codice della Strada, fatto salvo quanto previsto dall’art. 157, commi 6 e 8, del medesimo C.d.S. in relazione alla disciplina della sosta a tempo limitato». Non resta dunque che sperare nella cortesia degli automobilisti acesi.

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