Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Consiglio comunale straordinario a Palazzo degli Elefanti: il ponte andava abbattuto o no?
Nodo Gioeni tra polemiche e ipotesi E già si parla del Ponte Giuffrida
Chiesto l’inserimento, nel Piano Triennale delle opere pubbliche, dell’adeguamento antisismico del viadotto sopra via Giuffrida
Sindaco e assessore al Consiglio Comunale straordinario sul Nodo Gioeni
Consiglio Comunale straordinario e quasi all’acqua di rose quello che si è svolto lo scorso martedì pomeriggio a Palazzo degli elefanti. All’ordine del giorno i problemi del Nodo Gioeni e i tempi per il completamento dei lavori. Ci si aspettava interventi infuocati da parte dei consiglieri d’opposizione eppure l’unica nota curiosa è stato il regalo che Manlio Messina ha fatto al sindaco Enzo Bianco: due ruspe giocattolo con cui “sfogarsi tra le mura domestiche senza bisogno di dedicarsi a ulteriori abbattimenti in città”. Del ponte o se anche di altro non è dato sapere. Per il resto gli interventi non hanno lanciato riflessioni profonde su cui riflettere e certo domandarsi - ancora - se il ponte era da abbattere oppure no non sposta di un passo la situazione in cui troviamo. Interessante ma forse un po’ troppo soporifera la replica dell’assessore ai Lavori Pubblici, l’ing. Luigi Bosco, così ricca di numeri e dettagli tecnici che pochi o nessuno ha ascoltato come ha candidamente affermato il consigliere Agatino Tringali nel suo intervento. Resta da capire a che punto sono i lavori e in quanto tempo si prevede di finire.
Preso atto che il ponte è stato abbattuto in cinque giorni e la circonvallazione riaperta al traffico dal 14 agosto, ad oggi sono passati due mesi e mezzo senza che il cantiere abbia fatto passi avanti.
“Non si sa dove sono i sottoservizi - ha dichiarato l’ing. Rosario Mirone direttore dei lavori - e nonostante una legge del 2011 imponga alle aziende di comunicare all’amministrazione comunale da dove passano le loro condutture” ancora mancano le tracce di Enel e Asec. Le due aziende non solo dovrebbero avere contezza precisa delle loro condutture ma dovrebbero anche spostarle per permettere al cantiere di completare l’interramento del sottopasso esistente e poi procedere alla realizzazione della rotonda. I tempi per completare il tutto sono noti: “Un mese e mezzo” ci dice Mirone, ma se non si comincia è un mese e mezzo che non verrà mai.
Intanto le settimane passano e ad oggi non si sa se i lavori per spostare i cinque cavi da 20mila dell’Enel e i tubi del gas dell’Asec si faranno domenica 27 ottobre o 3 novembre. Si sa però che si faranno nella notte tra domenica e lunedì - quando c’è più calma - e che i lavori dell’Enel dureranno otto ore mentre quelli dell’Asec quattro giorni. Quindi siamo già arrivati a metà novembre e rispettare la consegna natalizia sarà un’impresa… in tutti i sensi. Senza considerare gli ulteriori disagi provocati dal traffico impazzito che da sempre caratterizza Catania nel mese di dicembre.
È chiaro a tutti che bisogna stringere i denti e scegliere, se si può, percorsi alternativi. E mentre il traffico impazza l’assessore Bosco guarda avanti e, nel rispetto delle finalità suggerite dalla Protezione Civile, ha iniziato a mettere mano al nodo Giuffrida e all’adeguamento antisismico del viadotto che collega viale Mediterraneo con la circonvallazione in direzione Ognina chiedendone l’inserimento nel Piano Triennale delle Opere pubbliche. Non vi preoccupate, anche se in via informale qualche addetto ai lavori ha parlato di rotonda, al momento non ne è prevista nessuna!
ULTIM’ORA - Mercoledì mattina il cantiere Gioeni era in fermento e gli operai dell’Enel garantivano che entro domenica 27 completeranno quanto di loro competenza. Poi tocca all’Asec.
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 25/10/2013 Scarica il pdf
Dopo le dimissioni da presidente la Spa lo nomina direttore generale
Fabio Fatuzzo manager dell’Acoset: è polemica
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 18/01/2013 Scarica il pdf
Il costo di accesso al credito è il più alto d’Europa ed è fortunato chi riesce ad accenderne uno
Alla ricerca di un mutuo
di Antonino Calì. Pubblicato in Cronaca il 18/01/2013 Scarica il pdf
Codacons: le banche devono tornare a fare il loro mestiere dando soldi in prestito
Giù i prezzi degli immobili, ma venderli è difficile
Pubblicato in Cronaca il 18/01/2013 Scarica il pdfUn mercato sofferente che affronta il nuovo anno con la speranza di migliorare i risultati
Auto, le novità italiane al Salone di Detroit
Pubblicato in Cronaca il 18/01/2013 Scarica il pdfIn corsa verso le politiche i giochi sono da definire
Bersani, Berlusconi, Grillo o Monti il nuovo premier?
di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf
Manovre in corso in vista delle amministrative di primavera
Catania verso le elezioni
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdf
Se il Comune non risponde, il ricorso va presentato alla Commissione Tributaria
L’Imu è (forse) anticostituzionale. Si può chiedere il rimborso al comune
Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdfFantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdfSi aspetta il via libera di Bruxelles e si studiano forme di incentivi differenti a favore delle imprese
Ecobonus ancora in forse
Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdfQuattro gli attuali candidati per governare l’Ateneo catanese
Il 21 febbraio l’Università sceglie il nuovo Rettore
Pubblicato in Cronaca il 11/01/2013 Scarica il pdfCerca tra gli articoli