Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il Codacons lancia il boicottaggio dei sacchetti della spesa
No, alle nuove buste
Tanasi: "Sono più piccole e costano il doppio"
Il segretario nazionale del Codacons Francesco Tanasi lancia l'iniziativa "Boicottiamo le buste della spesa". Dall'1 gennaio 2011 è stata vietata anche nel nostro paese la produzione e la commercializzazione di sacchetti per la spesa non biodegradabili, cioè le vecchie buste di plastica, perché inquinanti e quindi pericolosi per l'ambiente. L'Italia, sulla base delle disposizioni contenute nella Finanziaria del 2007, ha così dato seguito alla direttiva comunitaria EN 13432 che definisce in modo chiaro cosa si intende per imballaggio biodegradabile oltre ai concetti di biodegradabilità e compostabilità.
"Tuttavia - afferma Tanasi - il provvedimento, ottimo per l'ambiente, si è trasformato, stando alle migliaia di segnalazioni ricevute, in una colossale fregatura per i consumatori. In base ad una indagine emerge come le nuove buste della spesa siano mediamente più piccole del 30% rispetto ai vecchi sacchetti di plastica, e il loro costo si sia quasi raddoppiato, passando da una media di 5-6 centesimi di euro ad un prezzo che varia tra i 9 e i 10 centesimi di euro cadauna. Non solo: gli utenti denunciano come le nuove buste siano anche poco resistenti ed emanino un odore sgradevole".
Italia si utilizzano mediamente 20 miliardi di buste all'anno, ossia 300 sacchetti a cittadino. Ciò equivale una spesa procapite che se nel 2010 era pari a 15/18 euro annui, a partire da quest'anno sarà pari a 27/30 euro su base annua, ossia un rincaro compreso tra il 66% e l'80%. Un business che da solo vale la bellezza di 2 miliardi di euro all'anno. Se poi si considera che le buste sono più piccole e meno resistenti la spesa annua a cittadino arriverà a quota 50 euro.
Di qui l'invito rivolto da Tanasi a tutti i cittadini a boicottare le buste della spesa, portandosi direttamente da casa sportine, sacchetti di tela, borse e qualsiasi altro involucro capace di contenere la nostra spesa, così da evitare di "regalare soldi alla grande distribuzione, difendere l'ambiente e ottenere a fine anno un risparmio non indifferente, costringendo al tempo stesso i supermercati a rivedere la loro folle politica".
Concorsi nella Sanità
Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdfSulle strade catanesi il 150% di morti in più
Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdfIncidenti stradali, siciliani al 2° posto
Pubblicato in Cronaca il 07/01/2011 Scarica il pdfDopo il 2010, "annus horribilis" per la Sicilia
Economia in ripresa
Tutti gli indicatori inducono all'ottimismo
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Il fenomeno del disagio abitativo investe sempre più gente
Edilizia popolare problema da risolvere
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Si apre un nuovo capitolo per l'economia siciliana
Industria in crescita
La Sicilia regione economicamente vivace
di Maria Grazia Grillo. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Intervista a Angelo Mattone Segretario provinciale della Uil
Marchionne: uno stimolo per il tutto il Paese
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Attendono il rinnovo 5 milioni di lavoratori
Contratti nazionali, 42 in scadenza
Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdfPensioni da fame per tutti
di Miriana Algozino. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Intervista al presidente di Confindustria Sicilia Ivan Lo Bello
"Superate le difficoltà guardiamo al futuro con ottimismo"
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 24/12/2010 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli