Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Non c'è nessuna politica di rilancio dei beni culturali
Catania, trascurati musei e monumenti
Senza il turismo si perdono importanti risorse
Città sporca, monumenti chiusi o, comunque, poco fruibili e manifestazioni culturali che, eccetto la recente mostra su Modigliani (di cui, tra le altre cose, sarebbero tante le cose da dire e non certo a elogio) e qualche altra esposizione, ricordano più un qualsiasi paese dell'entroterra che una città metropolitana, tra le più importanti d'Italia.
Lontana da quel nono posto che occupava non più di un decennio fa tra le città con la C maiuscola, ancora di più da quel fermento, culturale e artistico che le fecero guadagnare l'appelativo di "Seattle d'Italia", oggi Catania si presenta spenta, moribonda dal punto di vista dell'intrattenimento intellettuale, delle proposte artistiche, dell'innovazione, così come dell'offerta turistica.
I monumenti, certamente, sono sempre gli stessi, e sempre lì ad attentere che qualcuno faccia loro onore, qualcuno in più di quella sporadica rappresentanza di visitatori che attualmente registrano i nostri siti. Sembra non esserci affatto una politica di rilancio dei Beni Culturali a Catania, dove questi esistono pacatamente insieme al resto della città; alcuni, molti a dir la verità, aspettano il passare del tempo tra l'incuria e l'abbandono, senza essere valorizzati, promossi, restaurati; altri, i più importanti, i più centrali, quando aperti sono poco fruibili, mancano ad esempio le indicazioni all'interno che spieghino il sito e la sua storia, o addirittura sono inaccessibili.
L'Anfiteatro di piazza Stesicoro, ad esempio, uno dei più grandi anfiteatri di età romana in Italia, (con una circonferenza esterna di 309 metri e un'arena di 192 metri, può considerarsi inferiore solo al Colosseo di Roma e all'arena di Verona) non solo è privo di segnaletica e di spiegazioni, ma è anche interdetto ai portatori di handicap, dato che per accedervi esiste solo una ripida scaletta in ferro.
Che dire poi delle Terme dell'indirizzo, visitabili solo su prenotazione, anche se l'altezza dell'erba cresciuta all'interno suggerisce che siano state fin'ora poche le visite, del Bastione degli infetti, parte della fortificazione della città ad opera di Carlo V o del Pozzo di Gammazita, un monumento risalente al 1280, vicino piazza Federico di Svevia, regolarmente segnalato ma impossibile da visitare. Per vederlo bisogna rivolgersi alla signora Ninetta, una solerte cittadina che, quando si trova a casa, apre il lucchetto del cancello e permette l'ingresso ai curiosi.
"Nemmeno le piazze importanti, come piazza Roma o piazza Verga - afferma il consigliere della terza municipalità, Giovanni La Magna che di recente ha presentato una mozione per la valorizzazione del patrimonio della città - recano una qualche indicazione che racconti agli eventuali turisti, ma anche agli stessi catanesi, la storia di quel luogo".
E dire che il turismo, e quindi la cultura, dovrebbe essere la vocazione di Catania, il settore per il rilancio della città, e invece continua a essere l'ennesima occasione non colta.
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 25/03/2011 Scarica il pdf
Catania - Il rione vicino all'aeroporto sempre sommerso quando piove
Di nuovo allagato il villaggio S. M. Goretti
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf
La nuova imposta unica sugli affitti fa segnare ottimi risultati
Catania, tutti scelgono la cedolare secca
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf
Il diritto ad avere diversi e qualificati luoghi formativi
L'importanza della scuola dell'infanzia
Il bambino deve imparare a apprendere
di Alfia Pina Sciuto. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf
Un convegno organizzato dall'Anaao Assomed e dalla Fems
I mille problemi dei medici italiani
Dalle cause giudiziarie agli stipendi inadeguati
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 07/10/2011 Scarica il pdf
Dalla “fuga dei cervelli” allo “spreco dei cervelli”
Diecimila giovani hanno abbandonato Catania
Alla ricerca del lavoro che c'è... fuori!
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf
Il Parlamento stanzia cinque milioni per censire gli alberi
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf
La maggioranza: "Abbiamo salvato Catania dal dissesto economico"
Comune: pronto il bilancio 2011
Durissime le critiche dell'opposizione
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf
Da questa sera i lavori di messa in sicurezza del Ponte Gioeni
Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdfIl degrado della città causato anche dalla mancanza di lavoro
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf
Catania - Centro storico, abitanti e commercianti contestano
Piano del traffico ancora polemiche
Necessaria una profonda revisione
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 30/09/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli