Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Un incendio ha devastato il palazzo abbandonato acquistato dal Comune nel ’99 per 7 miliardi
In fiamme Palazzo Bernini
Da anni è lasciato nell’incuria e alla mercè di immigrati e drogati
Quattro autobotti dei Vigili del fuoco per spegnere l’incendio causato dai rifiuti
Martedì scorso un incendio ha ulteriormemte devastato il palazzo abbandonato di via Bernini, a pochi metri da piazza Michelangelo e dal viale Vittorio Veneto. Un pomeriggio di preoccupazione, trambusto e disagi, con le sirene dei pompieri che squarciavano l’aria, la puzza di bruciato che si sentiva intorno e le strade limitrofe bloccate. Alla fine, senza che si creassero ulteriori danni o pericoli, le fiamme sono state spente lasciando mucchi di spazzatura bruciata e quattro muri anneriti.
Il palazzo, un tempo bello e curato, in una delle migliori zone di Catania, è diventato ancora più fatiscente. Sono anni, ormai, che si trova in uno stato di totale abbandono da anni, un tempo ospitava civili abitazioni, ufficio e negozi. Nel 1999 l’amministrazione guidata da Enzo Bianco (al suo secondo mandato con l’elezione diretta) decise di acquistare l’intero immobile per la cifra di 7 miliardi di lire con l’intenzione di collocarvi gli uffici tecnici del comune e la Direzione Lavori Pubblici. L’acquisto fu fatto ma, poiché nel contempo era cambiato il sindaco, il trasferimento degli uffici non fu fatto e in appena due anni andò in rovina. Sarebbe costato troppo al comune ristrutturarlo e quindi l’allora sindaco Umberto Scapagnini decise che sarebbe stato meglio venderlo. L’acquirente era il Cnr, per la somma di 11 milioni di euro. L’annuncio venne trionfalmente dato il 18 settembre 2001. Ma anche questa volta qualcosa andò storto e l’affare non si fece.
Il Cnr andò da un’altra parte e l’edificio divenne sempre più fatiscente. Occupato dai centri sociali, poi da rom e poi ancora da numerosi immigrati è stato più volte sgombrato e altrettante volte le sue entrate sono state murate. Le aiuole, o meglio, i resti delle aiule che si trovano davanti i vecchi portici scrostati ospitano, tra rifiuti ed erbacce, un cospicuo numero di siringhe.
Adesso l’odore acre del fumo coprirà tutto per qualche giorno, il resto, tutto il degrado di un palazzo abbandonato, purtroppo, rischia di rimanere così ancora per molto.
E non è l’unico a Catania se si pensa agli edifici che un tempo ospitavano le poste in viale Africa e il centro commerciale di Vulcania in via Roberto Giuffrida Castorina.
A Catania la Tarsu è più viva che mai
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011
La lezione delle amministrative in Italia
Scegliere il sindaco? Compito della gente
Basta con le imposizioni dei partiti
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Il Report della Nona "Giornata dell'economia"
Catania, un quadro economico sconfortante
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Da Carlentini a San Pietro, i rappresentanti della parrocchia Immacolata Concezione
In viaggio per la beatificazione di Giovanni Paolo II
Emozioni e felicità senza bandiere
di Salvatore Di Salvo. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Mostra fotografica: "Giovanni Paolo II un Uomo, un Santo"
Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdfSe il PM non ricorrerà in appello si ricomincerà in ottobre
Parcheggio Europa, ripartono i lavori
Non ci sarà nessun centro commerciale
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Il giornalismo siciliano in lutto: è morto Mimmo Calabrò
Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdfPescatori catanesi in difficoltà è sparito il pesce dai fondali
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 20/05/2011 Scarica il pdf
Addio Mimmo
Grandissima perdita nel mondo del giornalismo
Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011I rossazzurri giocheranno nella massima serie per la sesta volta di seguito
Il Catania resta in Serie A ma la città è in Serie B
Mentre il calcio va bene, il resto è un disastro
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 13/05/2011 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli