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Catania - Risponderà ai cittadini su modalità i requisiti per accedere ai finanziamenti
È nato lo sportello antisismico
Poco meno di cinque i milioni a disposizione per la Sicilia
Il sindaco Bianco mentre annuncia l'apertura dello sportello
Nei giorni scorsi il sindaco di Catania, Enzo Bianco, ha presentato lo sportello comunale al quale i cittadino potranno rivolgersi per accedere ai finanziamenti relativi agli adeguamenti degli edifici privati alle normative antisismiche. Attraverso una convenzione, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia valuterà la vulnerabilità degli edifici pubblici catanesi
«Sul rischio sismico – ha spiegato il primo cittadino - Catania fa sul serio. La città si è mobilitata perché nel caso di un terremoto di grande potenza ci troveremmo di fronte alla più grande catastrofe della storia del nostro Paese. Sarebbe scellerato non intervenire con gli strumenti della prevenzione su un territorio che presenta evidenti rischi».
Lo Sportello, che ha la sua sede nell’Assessorato all’Urbanistica, fornirà informazioni e supporto a chi intende accedere ai finanziamenti stanziati per l’adeguamento antisismico degli edifici privati attingendo ai fondi messi a disposizione con l’Ordinanza ministeriale 52 del 20 febbraio scorso che destina quasi cinque milioni di euro per la Sicilia.
«Sappiamo bene – ha spiegato Bianco – che si tratta di una cifra puramente simbolica, di fondi estremamente inadeguati rispetto alla gravità del rischio sismico nella Sicilia sudorientale. Ma è la procedura che vogliamo portare avanti, anche per sottolineare una netta inversione di tendenza testimoniata anche oggi dalla partecipazione attiva della città su temi di grande impatto sociale e che riguardano il futuro di Catania. Ecco perché ci aspettiamo un numero elevato di domande che darà maggior forza alla nostra richiesta di finanziare in modo adeguato la messa in sicurezza di Catania, se occorre anche con apposite leggi regionali e nazionali».
«Tutti sanno – ha aggiunto il sindaco di Catania – che in caso di un terremoto di grande potenza, purtroppo atteso in una città ad altissimo rischio sismico come Catania, ci troveremmo di fronte alla più grande catastrofe della storia del nostro Paese. Le simulazioni degli scienziati parlano di un numero di morti impressionante. Sappiamo però, dall’esperienza di altri Paesi, che gli effetti di un terremoto anche fortissimo possono essere attenuati da misure di prevenzione già sperimentate. Ecco perché è mia intenzione, non appena conclusa l’emergenza Sardegna, invitare a Catania il prefetto Franco Gabrielli, capo del dipartimento della Protezione civile: sarebbe scellerato non intervenire con gli strumenti della prevenzione su un territorio che presenta evidenti rischi»
Lo sportello resterà aperto, nella sede di via Biondi 8, dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e il giovedì pomeriggio dalle 15,30 alle 17,30. Il personale risponderà alle domande dei cittadini dando indicazioni sulle modalità di accesso e i requisiti necessari per accedere ai fondi. Fornirà inoltre supporto tecnico per quanto di competenza del Comune.
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