L’iniziativa rientra nelle azioni europee per l’aiuto alimentare agli indigenti. Ma solo fino a dicembre 2013

Domani è il giorno della Colletta Alimentare

L’invito è quello di donare alimenti a lunga conservazione e prodotti per l’infanzia

Da sinistra Andronico, Imme

L’iniziativa rientra nelle azioni europee per l’aiuto alimentare agli indigenti. Ma dal prossimo anno l’UE cambia nuovamente il registro della sua politica. Infatti, dopo il tramonto delle “montagne di burro” - in parole semplici “le sovvenzioni non dipendono più dalle quantità prodotte e gli agricoltori sono più competitivi, sono liberi di produrre ciò che il mercato chiede e di cui i consumatori hanno bisogno, con la conseguenza che le eccedenze appartengono al passato - adesso l’UE prevede un unico fondo per soddisfare le emergenze alimentari-casa-educazione dei bambini. Si chiamerà Fead, acronimo di Fondo europeo per gli aiuti agli indigenti. Le quote ulteriori necessarie al fabbisogno locale dovranno essere garantite dai governi nazionali. In Sicilia il governo Crocetta non ha ancora chiarito la misura in cui finanzierà il fondo regionale. In occasione della presentazione della diciassettesima edizione della Colletta scopriamo il progetto Siticibo. Di cosa si tratta e chi lo sponsorizza? L’iniziativa è del gruppo “Roberto Abate Spa” e, come ci spiega la responsabile del Marketing, Angela Di Mattea, “si tratta della raccolta dei prodotti della grande distribuzione a ridosso della scadenza che, anziché mandare in distruzione, vengono donati al Banco Alimentare. Per ora è un progetto pilota cominciato nel punto vendita Iperfamily di Etnapolis per la durata del solo mese di dicembre, ma contiamo con l’anno nuovo di estenderlo a tutti i punti vendita della provincia di Catania. Permetterà di redistribuire lo scatolame e i prodotti da banco”. “Briciole”, commenta rispetto ai fondi che si perdono, secondo le stime del Banco Alimentare a seguito del nuovo programma europeo. Ma meglio del nulla. A Catania, alla conferenza stampa di presentazione della diciassettesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare che si è svolta nella Biblioteca del Camplus d’Aragona della Fondazione Ceur, hanno preso parte: Filippo Immè, presidente di “Accoglienza e Solidarietà”, una delle 1.050 realtà convenzionate in Sicilia con il Banco Alimentare; Tiziana Vemagi e Angela Di Mattea, responsabili rispettivamente delle relazioni esterne e del marketing del Gruppo “Roberto Abate SpA”; Maurizio Andronico, componente del Consiglio d’Amministrazione della Bruno Euronics; Salvatore Raffa, vice presidente del Centro Servizi Volontariato Etneo, e il direttore del Banco Alimentare della Sicilia onlus Domenico Messina. Domani, sabato 30 novembre, è la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare e si invitano tutti quelli che possono a donare olio, pasta, riso, prodotti a lunga conservazione in generale e per l’infanzia. Ogni gesto di carità sarà importante per aiutare i 4 milioni di persone non hanno cibo.

di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 29/11/2013 Scarica il pdf