Domenico Messina del Banco: “Malgrado la grave crisi economica in atto la risposta della gente non è mancata”

Colletta alimentare, buoni i risultati ma in calo del 11,4% rispetto al 2012

Il dato di Catania è stato il migliore in Sicilia con 112mila kg di prodotti contro i 126mila del 2012

L'Arcivescovo di Catania Gristina, alcuni volontari del Banco Alimentare insieme a Domenico Messina

La XVII edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, malgrado la grave crisi economica in atto, ha dato buoni risultati. Gli oltre 3.000 volontari presenti negli oltre 230 supermercati di Catania e provincia, hanno raccolto 112 mila chilogrammi di prodotti a fronte dei 126.625 dello scorso anno con una flessione dell’11,4%, la minore dell’intera Sicilia. Nelle sette province su nove (Catania, Messina, Siracusa, Ragusa, Enna, Caltanissetta e una parte di Agrigento) la raccolta è stata di 305.000 chili contro i 356.565 del 2012, con una flessione del 14,5%.. Bisogna inoltre aggiungere le raccolte di Palermo, Trapani e Agrigento ovest con totale di 151.000 kg contro i 183.000 kg del 2012. Il totale complessivo della raccolta 2013 in Sicilia è dunque pari a 456.000 chili contro i 539.000 del 2012, con una flessione del 15,3%.
«Nonostante il dato calante rispetto al 2012 la donazione di quest’anno non ha perso significato e condivisione, anzi – ha detto Domenico Messina, direttore del Banco Alimentare Sicilia onlus - è da apprezzare ancora di più se confrontato alla crisi che stiamo vivendo e che purtroppo costringe a livello di povertà anche chi, fino a ieri, non avrebbe mai pensato di dover ricorrere ad aiuti esterni per procurarsi il cibo. Il senso di questo gesto è riassunto in quello che don Giussani, all’epoca della fondazione del Banco Alimentare, disse al cav. Fossati (grande imprenditore e cofondatore del Banco): “La ringrazio perché lei dà la possibilità a tanti giovani e a tanti adulti di imparare a vivere la gratuità”».
Il cibo raccolto sarà adesso distribuito nelle oltre 1.050 strutture caritative siciliane convenzionate con la Rete Banco Alimentare che assiste, in tutta l’Isola, circa 360.000 persone e 35.800 bambini da zero a cinque anni.