Durante la visita, più politica che istituzionale, il Garibaldi ha concesso all’Asp l’ospedale San Luigi in comodato gratuito

La Lorenzin a Catania tra polemiche e protocolli d’intesa

Approfittando della visita a Catania del ministro della salute, Beatrice Lorenzin il Sindaco di Catania, Enzo Bianco, il Commissario straordinario dell’azienda Garibaldi, Angelo Pellicanò, e quello dell’Asp di Catania, Gaetano Sirna, hanno sottoscritto un accordo in base al quale l’Azienda concede all’Asp il San Luigi – Santi Currò in comodato d’uso gratuito. Nel presidio di viale Fleming nascerà il nuovo Pta (Punto territoriale di assistenza) cittadino, fermo restando il mantenimento dei servizi sanitari presenti, compreso il quello di Radiologia, e l’introduzione di nuove attività eventualmente condivise tra l’Asp e l’Arnas Garibaldi. L’accordo produrrà per la collettività un risparmio di circa un milione e 800 mila euro all’anno.
Togliendo questo, di istituzionale il ministro sembra non aver fatto più nulla a Catania se non promettere genericamente «che tornerà a Catania per visitare alcune strutture ospedaliere». Ma questo lo ha detto Bianco in un comunicato del suo ufficio stampa che, però, non sembra avere convocato nessuno per la firma sul San Luigi.
Tutti convocati, invece, stampa e vertici della sanità siciliana, nell'incontro politico che si è tenuto in un noto albergo cittadino, dove imperversava tutto lo stato maggiore del Nuovo Centro Destra catanese. Un visita, dunque, più politica che istituzionale.