Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
In barba ai risultati del sondaggio che aveva richiesto, il Comune ha deciso: Entro S. Agata si libera la carreggiata
L’Araucaria di Ognina sarà abbattuta
Cari catanesi la vostra opinione non conta nulla. Quindi prendete la macchina, inforcate un motorino, saltate in sella alla vostra bicicletta, indossate le scarpe più comode che avete e andate fino alla rotonda di Ognina. Una volta arrivati sul posto fate un lungo e inebriante respiro che odora di mare e poi indirizzate il vostro sguardo all’Araucaria.
Fotografatela, ammiratela, guardatela, abbracciatela. Pensate alla sua storia. Alle scimmie che hanno giocato tra i suoi rami. Ai Mapuche di Cile e Argentina che hanno sconfitto carestia e siccità grazie ai suoi frutti. Ripensate alla simbologia che ammanta di fascino quest’albero e che lo vede protettore dai nemici in tutte le case in cui è piantato. Non solo in Sicilia ma in quasi tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Provate a ricordare che proprio questa Araucaria rappresenta l’ultimo baluardo della tenuta Majorana e che - per preservala - le opere pubbliche realizzate in questa zona si sono adeguate alla sua presenza dagli anni Settanta fino alla realizzazione di quella rotonda dove probabilmente state camminando.
Solo dopo aver fatto tutto questo concedetele un lungo e triste addio perché la sentenza è stata emessa.
“L’orientamento dell’Amministrazione è quello di abbattere l’Araucaria - ci ha detto l’assessore all’Ecosistema Urbano, Saro D’Agata -. Non sono state trovate altre soluzioni. Con il sindaco abbiamo deciso di procedere entro le prossime tre settimane, abbattendo l’albero e aprendo interamente la carreggiata”.
Eppure il sondaggio che Giuseppe Idonea, responsabile delle Relazioni esterne del Comune, aveva invitato a fare dalle pagine di Live Sicilia Catania esprimeva un risultato diverso da quello che l’Amministrazione ha preso adesso: 665 contrari all’abbattimento contro i 538 favorevoli.
“Io non passo spesso dalla zona di Ognina. Ho saputo di questo sondaggio solo da pochissimi giorni e solo dopo aver ricevuto da lei il risultato. Ma in fondo - continua D’Agata - i contrari non sono molti di più…”.
Eppure il problema non è se i contrari sono pochi o molti di più dei favorevoli, il vero problema è che viene chiesto un sondaggio e poi non gli si dà seguito. Insomma non si rispetta un impegno preso. Questa volta per abbattere o meno un albero, la prossima per spostare a fera ’o lune al Nodo Gioeni o, addirittura, per stravolgere il percorso tradizionale della festa di S. Agata. Esagerazioni, è vero. Eppure parlando con l’ing. Guglielmo della precedente amministrazione ci conforta sapere che quell’albero non ha mai rappresentato un pericolo tranne nel caso in cui si vuole tutelare il non rispetto del Codice della Strada: “In quel tratto non occorre togliere l’albero ma mettere un paio di autovelox che hanno un costo abbordabilissimo anche in tempi di crisi”.
In ogni caso, cari lettori, così è deciso. Entro la seconda domenica di febbraio l’albero verrà abbattuto. Al suo posto, e nell’eventualità di un risultato opposto del sondaggio, l’ufficio Relazioni esterne aveva promesso di piantare in cambio almeno una decina di nuovi alberi. Anche questo rappresenta un impegno…
Staremo a vedere. Del resto anche il volerla abbattere rappresenta un impegno. Nel frattempo, mentre date quell’ultimo saluto all’Araucaria, distogliete il pensiero dalle superstizioni che questo albero porta con sé contro chi la abbatte. Catania ha già tanti problemi…
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdf
Caserta in A2 Marsala ko
Va in archivio il campionato di serie B1 femminile e la stagione volley indoor in Sicilia
di Nunzio Currenti. Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf
La Sicilia è al secondo posto nel rapporto Ecomafia di Legambiente
Reati ambientali,a Catania 12 processi
Siti a rischio sparsi in tutta la provincia
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfVincono tre team di architetti di Catania, Messina e Siracusa. Tra i premiati l’assessore Luigi Bosco
Assegnati i Premi regionali di Architettura
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfModelle, fotografate sulla vetta più alta d'Europa, sconvolgono i comuni etnei
Tour di bellezze sul Vulcano
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf“124 cose fatte in 365 giorni”. I fatti in una brochure celebrativa e… retorica
Bianco e il suo primo anno
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf
Una pesante coltre di conformismo aleggia sul Bel Paese
Ma l’Italia dove va?
di Gim Cassano. Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdf
Intanto, ai Mondiali, gli
E Grillo apre a Renzi... in streaming
Pubblicato in Cronaca il 20/06/2014 Scarica il pdfLeo Gullotta testimonial dell’evento organizzato dall’associazione di ex allievi dell’Istituto d’arte CollegArt
“Parole e Musica” per salvare il Collegio dei Gesuiti
Pubblicato in Cronaca il 13/06/2014 Scarica il pdfLa petizione di Confcommercio Catania contro il trasferimento dell’ufficio postale da Canalicchio a Tivoli
Mille firme per non spostare “Catania 11”
Poste Italiana ha già trovato e firmato per i nuovi locali in piazza Tivoli
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 13/06/2014 Scarica il pdf
Una vittoria che scompiglia i tradizionali assetti politici punendo il Pd “ufficiale” e premiando la coalizione di Nicola D’Agostino
Roberto Barbagallo nuovo sindaco di Acireale
Pubblicato in Cronaca il 13/06/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli