La Terza Corte d'Appello del Tribunale di Catania ha emesso la sentenza di primo grado

Parcheggi: tutti assolti

"Non hanno commesso il fatto" Scapagnini, D'Urso e tutti gli altri

Il fatto non sussiste, tutti assolti. La Terza Corte d'Appello del Tribunale di Catania ha emesso la sentenza di primo grado nel processo riguardante i nove parcheggi sotterranei (Europa, Asiago, Lupo, Lanza, Umberto, Verga, Africa, Sanzio, Cavour) progettati nel 2007. L'inchiesta, coordinata dai Pm Giuseppe Gennaro e Francesco Puleio, era stata incentrata sulla formula scelta dalla giunta Scapagnini per assegnare l'appalto: il cosiddetto project financing, ovvero l'immissione di capitali privati nella realizzazione di opere pubbliche. Tra gli imputati nomi eccellenti: Umberto Scapagnini, in qualità di direttore dell'Ufficio Speciale per l'emergenza traffico; Tuccio D'Urso, Responsabile unico del procedimento; e ancora tre membri della commissione tecnico-scientifica e i tre imprenditori Ennio Virlinzi, Mimmo Costanzo e Sebastiano Costanzo. In allegato alla sentenza di piena assoluzione, il Collegio giudicante ha inoltre disposto il dissequestro di piazza Europa, unico sito su cui i lavori erano stati avviati, che era stata sigillata nel settembre 2007. Nello specifico, era finita nel mirino della magistratura quella parte dell'appalto che prevede la realizzazione di centri commerciali in prossimità dei suddetti parcheggi. Decisiva si sarebbe rivelata una perizia che il Tribunale commissionò due anni fa all'Università Normale di Pisa, e secondo la quale non si riscontrerebbero abusi d'ufficio o irregolarità nel capitolo per così dire commerciale del progetto. Adesso l'attenzione si sposta sulla Procura: non è dato sapere se ricorrerà oppure no. Si tratta in ogni caso di uno tra i processi più seguiti a Catania, complice l'impatto simbolico nell'immaginario collettivo delle recinzioni issate intorno a piazza Europa, un luogo sottratto alla città per quasi quattro anni e su cui adesso dovrebbero ripartire i lavori appaltati nel 2007.

di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 08/04/2011 Scarica il pdf