Essere straniero a Catania - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


Dalla formazione permanente alla dignità del lavoro

Essere straniero a Catania

Una giornata all'insegna della multiculturalità

Una giornata al?insegna della multiculturalità quella che si è svolta nello storico Palazzo Platamone di Catania in occasione della manifestazione nazionale organizzata dalla FLC Cgil Catania ?Le Radici della Solidarietà ? Dalla formazione permanente alla dignità del lavoro?.
Davanti ad una platea multietnica composta da italiani, senegalesi, filippini, marocchini, bengalesi e mauriziani, i relatori (Antonella Distefano ? Segretario Generale FLC Cgil Catania; Elena Tumeo ? Presidente Proteo Catania; Maurizio Lembo - Segretario Nazionale FLC Cgil; Renzo Concezione ? CGIL esperto in cooperazione internazionale Cecilia Tumino - Segretaria Regionale FISAC Cgil; Raffaele Zanoli - Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale Catania; Rosita D?Orsi ? Responsabile Ufficio Studi e Programmazione Ufficio Scolastico Provinciale Catania; Padre Valerio Di Trapani ? Direttore Caritas Catania; Angelo Villari ? Segretario Generale Cgil Catania) hanno parlato di integrazione, cultura della diversità e rispetto verso tutte le etnie.
Tantissime le testimonianze degli stranieri presenti in sala che oltre ad aver raccontato le esperienze e le numerose difficoltà che vivono in Italia hanno condiviso con il pubblico le loro tradizioni tramite un contributo musicale, preghiere, canti e dolci tipici da assaggiare durante il coffee-break.
La manifestazione si è aperta con la lettura di poesie e testi tratti da grandi autori dei cinque continenti ai quali hanno prestato voce gli attori Elisa Leocata e Aldo Toscano, accompagnati dal commento musicale Nello Finocchiaro (componente dei Torkio).
Ospite d?onore della manifestazione è stato il cartoonist e designer Enzo Apicella, che attualmente vive a Londra luogo in cui multiculturalità e integrazione si percepiscono in modo molto particolare, che ha deliziato i partecipanti facendo alcuni ritratti.
La cronaca di questi giorni ci insegna che l?integrazione non è un argomento da sottovalutare. Poiché i lavoratori stranieri presenti sul nostro territorio sono 90.756 (numero destinato a crescere notevolmente), molti dei quali inseriti in vari settori lavorativi, l?intercultura deve essere vista come processo educativo attraverso il quale le diverse culture possano interagire nel rispetto e nella valorizzazione delle differenze.
Per questo motivo, e qui i relatori si sono trovati tutti d?accordo, la scuola diventa il luogo più importante in cui diffondere la cultura dell?integrazione e della diversità intesa come valore e secondariamente anche il lavoro deve essere libero da ogni pregiudizio verso gli stranieri.
Bisogna infatti capire che gli stranieri portano con sé un bagaglio culturale molto diverso dal nostro del quale dobbiamo fare tesoro, infatti a tal proposito Elena Tumeo ha ribadito la necessaria diffusione di ?biblioteche interculturali che dovrebbero essere presenti in tutte le scuole e luoghi di formazione?.
La scuola fortunatamente è attualmente il luogo in cui queste diversità culturali si percepiscono di meno e ciò significa, visto che il futuro è nelle mani delle nuove generazioni, che non esisteranno le discriminazioni di oggi. Un futuro diverso, insomma, sicuramente migliore del presente che stiamo attraversando.

di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 08/04/2011 Scarica il pdf


L'aeroporto di Catania

La dichiarazione dell’ad di Sac SpA durante il convegno su “Il trasporto aereo alla base dello sviluppo” tenutosi alle Ciminiere

Mancini: “Basta con gli stipendifici”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


L'ingresso della Camera di Commercio di Catania

Una maggioranza solida si sta raccogliendo intorno al presidente di Confindustria. Placate le diatribe con Confcommercio?

Presidenza Camera di Commercio Si va verso l’elezione di Bonaccorsi

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il sindaco Enzo Bianco e l'assessore Fiorentino Trojano all'inaugurazione di un asilo nido

Dopo il pagamento degli stipendi resta da risolvere il problema dei pochi iscritti che mette a rischio i posti di lavoro

Continua il caso Asili nido. Rette più alte dei “privati”

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Contro le normative obsolete nasce la proposta di cartelli che spieghino ai pesci se possono o meno farsi pescare

Pescatori tra agitazione e ironia e cartelli dissuasori per i pesci

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Una panoramica  del porto di Catania

Cambio al vertice dell’Autorità Portuale di Catania dopo l’interrogazione dei senatori M5S

Giuseppe Alati alla direzione del Porto

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il cartellone di protesta di Acireale contro l’area metropolitana

La protesta nasce dopo l’eliminazione delle Province, e qualcuno avanza l’ipotesi che la polemica sia solo elettorale

Area Metropolitana: Acireale mai con Catania

Pubblicato in Cronaca il 04/04/2014 Scarica il pdf


Il Palazzo della Camera di Commercio

Dopo due anni di commissariamento si è insediato il nuovo Consiglio della Camera di Commercio di Catania

CCIAA, fumata nera per il presidente

Scontro tra Confcommercio e Confindustria: vincerà Bonaccorsi di Reburdone?

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Uno degli asili nido occupati dalle lavoratrici

Continua la protesta per i ritardi dei pagamenti delle educatrici, le rette troppo alte e le mancate iscrizioni

Caos Asili nido: niente stipendi e pochi bimbi

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Fila in piazza Giovanni XXIII

L’imprenditrice Antonella Spampinato: “Per celebrare le vittime si può mettere in ginocchio una città?”

Il corteo per celebrare le vittime della mafia paralizza tutto il traffico cittadino

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf


Marina Virgillito presidente Asa onlus

La Regione Sicilia avrebbe dovuto fare la nomina in adeguamento alla normativa italiana del novembre 2011

Non c’è il garante per l’infanzia e Asa onlus scrive a Crocetta

Pubblicato in Cronaca il 28/03/2014 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli