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Nel decennale della morte nessuna iniziativa per ricordarlo
Catania ha dimenticato Turi Ferro
Alcuni giorni fa, l'attrice Fioretta Mari, inaugurando i corsi del Centro Nazionale Mestieri dello Spettacolo di Catania, alla presenza di Francesca Ferro, figlia del grande Turi, ha detto che è assolutamente scandaloso che la città non ricorda in alcun modo il grande attore scomparso nel 2001 visto che non gli ha dedicato una strada, piazza, slargo o vicolo. Neppure ha pensato a celebrarne ufficialmente il decennale della morte cosa che, invece, farà la città di Londra.
Ma chi è lo "smemorato"? Il 20 luglio 2004, l'allora sindaco Umberto Scapagnini, accogliendo la proposta del deputato nazionale Enzo Trantino, aveva ordinato al competente Ufficio Toponomastica del Comune di avviare le procedure burocratiche chiedendo una speciale deroga al Ministero dell'Interno, poiché l'attuale normativa prevede che non si possa intitolare una strada o una piazza, se non a dieci anni dalla morte di un personaggio. Deroga che, come già successo in altri casi simili, il Ministero può concedere attraverso un atto del Prefetto di Catania.
"Dedicare una strada a Turi Ferro - aveva detto Trantino - è importante perché non si tratta di un fatto destinato solamente al pur grande numero dei suoi estimatori ma all'intera città perché la memoria non deve restare solo passato".
Da allora nessuna notizia in merito. Turi Ferro che avrebbe compiuto 90 anni lo scorso 1 gennaio è stato certamente, insieme ad Angelo Musco, il più grande attore catanese di tutti i tempi e uno dei migliori in assoluto a livello nazionale.
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