Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Un collettore "sfuggito" ai progettisti impedisce lo scavo
Tondo Gioieni, lavori bloccati
Il Comune sta cercando una soluzione
La vicenda relativa al nodo Gioeni, in particolare alla chiusura della via al Tondo Gioeni in seguito alla realizzazione della bretella di via Caronda, è approdata a Palazzo degli Elefanti.
Dopo la raccolta di circa ottocento firme da parte del consigliere comunale Francesco Navarria e dal movimento Scelta Giovane, per chiedere la riapertura dell'importante via e la risoluzione del disagio che affligge i cittadini, in ordine tanto alla viabilità quanto alla sicurezza, di possibili soluzioni al problema si è discusso ufficialmente nel corso di un incontro alla presenza, tra gli altri, dell'assessore ai Lavori Pubblici, Sebastiano Arcidiacono, alla Mobilità, Alberto Pasqua e al Patrimonio Roberto Bonaccorsi, al direttore dell'Ufficio Traffico Urbano (UTU), Giovanni Tomasello e al presidente della terza municipalità, Salvo Rapisarda.
La realizzazione della bretella di via Caronda avrebbe comportato grandi disagi nella circolazione in quel tratto di circonvallazione, costringendo, tra l'altro, gli automobilisti provenienti da Ovest, a pericolosi tagli di strada.
Il progetto originario prevedeva la realizzazione di un sottopassaggio che unisse la via Caronda alla via Grassi, dove si trova l'ex Centrale del Latte, permettendo così, il passaggo da nord a sud, ma la presenza di un collettore di acque bianche, "sfuggito" misteriosamente ai progettisti, ha impedito che si potesse scavare, costringendo alla variante, rappresentata proprio dalla bretella di via Caronda e dal torna indietro di fronte alla Chiesa N.S. Di Lourdes.
"Ci interessa conoscere le procedure che hanno portato alla variazione del progetto originario - ha sottolineato Navarria - ma, soprattutto, vogliamo capire quale sia la posizione dell'amministrazione relativamente alla richiesta, sottoscritta già da 800 cittadini, di riaprire un'arteria fondamentale per la viabilità e la sicurezza, come rilevato e segnalato dallo stesso UTU".
Un problema riconosciuto e condiviso dai rappresentanti dell'amministrazione, che hanno assicurato la volontà di valutare subito le possibili soluzioni, compreso l'esproprio dell'immobile ad angolo tra Via Caronda e circonvallazione, bilancio permettendo, e avanzato la possibilità che si possano usare alcuni fondi della Protezione Civile, stanziati proprio per il nodo Gioeni e per la messa in sicurezza del ponte, per risolvere la difficile situazione.
"Andremo a verificare tutti gli atti - ha assicurato Arcidiacono - data l'importanza di riaprire la via al Tondo Gioeni, anche per una questione di sicurezza. Valuteremo anche - ha aggiunto - la possibilità di espropriare l'immobile ad angolo".
Certo è che, se le valutazioni fossero state eseguite correttamente e a tempo debito, non ci si troverebbe di fronte al paradosso tutto etneo in cui, gli interventi realizzati nell'ambito dei poteri speciali per l'emergenza traffico, più che risolvere l'emergenza, abbiano contribuito ad aumentarla. Almeno in questo caso.
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 22/04/2011 Scarica il pdf
In migliaia giungono in Sicilia per proseguire verso Nord
La nuova tratta dei neri?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
Tutto pronto per l’approvazione del Bilancio
In Regione la barca va...
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
L’ira di papa Francesco per il mega attico del cardinale
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfLa denuncia parte dall'associazione CollegArt formata da ex studenti che vorrebbero veder ristrutturato lo storico palazzo
Collegio dei Gesuti tra abbandono e degrado
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfIl nuovo sistema dei tributi locali è la somma delle imposte sugli immobili e sui rifiuti
Catania, ecco il nuovo regolamento Iuc
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfProtestano le associazioni sportive catanesi e l’assessore Scialfa respinge le accuse
Piscina di Nesima, situazione disastrosa
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfBrevettata a ottobre del 2013, la mattonella autobloccante potrebbe diventare risorsa per Zafferana e la Sicilia
Dalla cenere dell’Etna la mattonella del sindaco
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdf
Un’ordinanza del Prefetto ha interdetto a tutti l’accesso alle zone sommitali della “Muntagna”
Riaprite l’Etna in nome del turismo
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfPer affrontare l'emergenza occorre un visione più ampia
Immigrati, non è solo un problema di polizia
Pubblicato in Cronaca il 25/04/2014 Scarica il pdfAll’indomani delle dimissioni dei 12 consiglieri, Confcommercio e Confindustria sfoderano le armi sul rinnovo dell’ente
Guerra per la Camera di Commercio tra esposti, poltrone e voti di scambio
Pubblicato in Cronaca il 18/04/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli