C'era una volta la "Milano del Sud" - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

Home articoli

Approfondimenti

Attualità

Cronaca

Moda

Politica

Spettacolo

Sport


I centri commerciali hanno preso il posto delle fabbriche

C'era una volta la "Milano del Sud"

Il centro storico simbolo del degrado

Una volta Milano del sud, oggi grande deserto. La città di Catania, in meno di mezzo secolo, ha cambiato quasi radicalmente la propria fisionomia, passando da cuore pulsante dell'economia meridionale, con numerose fabbriche e aziende conosciute in tutto il Paese e anche oltre, a una distesa di centri commerciali, a serbatoio di consumatori voraci, nonostante la popolazione stia velocemente e notevolmente impoverendo.
Uno scenario quasi inverso rispetto agli anni a cavallo tra i '60 e i '70, quando, ad esempio, i sanitari della Cesame arredavano i bagni di tutta Italia, quando l'economia era effervescente e la popolazione iniziò a crescere vertiginosamente, e con lei la città.
Anche gli anni Ottanta, nonostante il dilagare della guerra di mafia, e ancor di più gli anni Novanta, quelli della cosiddetta Primavera catanese seguita alla caduta dei cavalieri, erano tempi in cui la città etnea aveva un suo volto ben riconoscibile: erano gli anni della fervente produzione culturale e musicale che le avevano fatto guadagnare l'appellativo di Seattle d'Italia, in cui il centro storico prima abbandonato pullulava di nuova vita e i turisti affollavano le strade.
Ed è proprio il centro storico la cartina al tornasole di quanto misera sia diventata l'economia cittadina, di quanto, negli ultimi anni, l'aver puntato solo sulle grandi strutture commerciali, disseminate numerose intorno alla cintura cittadina, non abbia avuto nessun effetto se non quello di impoverire il tessuto produttivo catanese, trasformando i cittadini in meri consumatori.
Camminando per le vie centrali della città non si può non notare non solo che attività prima fiorenti hanno dovuto arrendersi, perché allo scenario descritto si è aggiunta una lunga crisi di cui ancora non si vede la fine, ma soprattutto si nota la moria delle botteghe di prossimità, del fruttivendolo, del panificio, del piccolo negozio di alimentari: tute attività che hanno dovuto soccombere alla grande distribuzione o, e questo è un altro degli aspetti tipici della città, al dilagare dell'abusivismo e del lavoro sommerso.
Uno scenario desolante, una spirale di impoverimento che sembra non avere fine, anche per l'incapacità della politica di reagire.
Una seduta apposita degli Stati Generali, queli che il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, aveva descritto come il primo passo per programmare azioni realmente utili al rilancio della città, aveva già fotografato questa situazione, evidenziato la necessità di intervenire per evitare che l'inaridimento diventi cronico, ma a distanza di quasi un anno nulla sembra essere realmente cambiato.
Di piano commerciale, infatti, neanche l'ombra, così come di azioni risolutive a favore dell'economia locale, costituita in prevalenza dalle piccole e medie aziende; anche sui Centri Commerciali Naturali, istituiti dalla Regione proprio per contrastare il dilagare della grande distribuzione, tutto tace.

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf


La patata bollente passa al neosindaco Enzo Bianco ma per Stancanelli i conti erano in ordine

Catania a rischio dissesto

Ancora fermo al Ministero dell’Interno il Piano di rientro finanziario

Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf


Gli architetti criticano il progetto presentato dal comune

«Che brutta piazza Galatea»

Pubblicato in Cronaca il 14/06/2013 Scarica il pdf


Via Oliveto Scammacca chiusa al traffico da vigili e carabinieri

Via Scammacca chiusa senza preavviso e traffico in tilt in attesa di vedere Enzo Bianco in motorino

Cose da sindaco a CasaCatania

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 11/06/2013


Da sinistra Mancini, Taverniti e Bonura

Non sembrano placati i dissapori tra Soaco SpA (Comiso) e Sac SpA (Catania)

Inaugurato l’aeroporto di Comiso ma il primo volo partirà ad agosto

Pista disponibile solo per aerei privati e ultraleggeri

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 07/06/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 07/06/2013 Scarica il pdf


La pista dell'aeroporto di Comiso

Un intervento del governatore mette la pace tra Sac, Soaco e Camera di Commercio di Ragusa. Durerà?

Crocetta: Ryan Air partirà da Comiso

Decisione presa a poche ore dal convegno che si terrà domani nel nuovo scalo siciliano

di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 06/06/2013


Nuovo allarme del presidente di Confindustria Squinzi

Rischiamo di tornare indietro di 50 anni

di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf


Il risultato ha stravolto i sondaggi: ora tocca alla Sicilia

Elezioni, grande enigma

di Mat. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf


Fantapolitica

Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf


Palazzo degli Elefanti

Tarda il Sì sul Piano di rientro, i conti non tornano e si continua a cercare

Catania in pre-dissesto Il ministero controlla

A rischio la possibilità di evitare il tracollo del comune di Catania

di G.I.. Pubblicato in Cronaca il 31/05/2013 Scarica il pdf



Cerca tra gli articoli