Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
L'uomo aveva ucciso la moglie dandole fuoco con l'alcol
Condannato all'ergastolo l'uxoricida di Giarre
Il Gup del tribunale di Catania Marina Rizzo ha condannato all'ergastolo per omicidio premeditato, duplice tentato omicidio premeditato e incendio, il sottufficiale dell'aeronautica militare Salvatore Capone, 38 anni. L'uomo nel novembre del 2009 a Giarre, al culmine di una violenta lite con la moglie, la 31enne Maria Rita Russo, la cosparse di alcol e le diede fuoco. La donna morì dopo undici giorni di agonia nel reparto Grandi Ustionati dell'ospedale Cannizzaro di Catania. Troppo gravi le ustioni di secondo e terzo grado estese sul 75% del corpo. Nell'incendio divampato quel giorno, rimasero lievemente ustionati anche i due figli minorenni della coppia.
"Adesso mia figlia potrà riposare in pace", questo il commento della madre della vittima subito dopo la lettura della sentenza.
Il Gup ha accolto in toto l'impianto accusatorio dei pubblici ministeri Lina Trovato e Lucio Setola, che nella durissima requisitoria avevano sostenuto le aggravanti della premeditazione e della crudeltà, chiedendo il massimo della pena.
Soddisfazione è stata espressa dall'avvocato di parte civile, Alfio Finochiaro che ha commentato: "Con questa sentenza è stata fatta giustizia". Finocchiaro aveva definito Capone una persona fredda e priva di sentimento, incapace di mostrare il benché minimo segno di pentimento.
"Ricorreremo in appello", hanno detto i legali della difesa Enzo Iofrida e Giovanni Spada, che hanno definito la sentenza di condanna all'ergastolo il frutto di una decisione emotiva emessa sull'onda della pressione mediatica creatasi intorno al caso. "Capone è indubbiamente colpevole per aver cagionato la morte della moglie"- si legge nella nota - "Tuttavia eravamo e restiamo convinti che il processo abbia dimostrato oltre ogni ragionevole dubbio l'insussistenza del tentato omicidio dei bambini e il fatto che il delitto fu concepito d'impeto, senza premeditazione. L'imputato non voleva cagionare il decesso della moglie ma soltanto provocarle gravi lesioni, poi sfociate purtroppo nella morte della malcapitata".
Entro 90 giorni saranno rese note le motivazioni della sentenza.
di Maria Bella. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2011 Scarica il pdf
Presentanti candidati sindaci, assessori e liste comunali
Sei in corsa per Palazzo degli Elefanti
Pubblicato in Cronaca il 15/05/2013 Scarica il pdfFantapolitica
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfCatania - Dopo oltre quattro anni è arrivata finalmente la sentenza
Mulino S. Lucia: tutti assolti
Levati i sigilli alla struttura ma adesso chi paga i danni?
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfIl triste addio a Giuseppe Musumeci
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfI risultati della convention di “Fare per Fermare il Declino” tenutasi a Catania lo scorso week end
“Fare” si rinnova contro il declino
Dalla Sicilia cinque nomi per riorganizzare il partito di Giannino
di Flora Bonaccorso. Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdf
La proclamazione a giugno in Cambogia in occasione della 37° sessione del Comitato alla presenza di 180 Paesi
L'Etna finalmente patrimonio dell'Unesco
Pubblicato in Cronaca il 10/05/2013 Scarica il pdfMorto Giuseppe Musumeci, il figlio di Nello
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 06/05/2013
Domani alla Plaja anche Nico Bruno ammirerà piccoli cantanti e ballerini
“Giovani talenti” aspettano Castrocaro
Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013Meglio tardi che mai! A Sua maestà un titolo che meritava da sempre
L'Etna patrimonio dell'Unesco
di Map. Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013
L’atto di Luigi Preiti nasce dalla disperazione?
Quella violenza che non ci vuole
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 03/05/2013 Scarica il pdf
Cerca tra gli articoli