Bianco: "Un grande Patto per Catania per rilanciare l'economia e l'occupazione"

Un grande Patto per Catania per rilanciare l'economia e l'occupazione, che metta al primo posto il lavoro.
È quello che il senatore del Pd ed ex sindaco della città, Enzo Bianco, chiede alle istituzioni locali, per affrontare concretamente la grave situazione economica in cui versano Catania e la sua provincia, situazione che definisce molto preoccupante.
"La drammatica crisi economica e occupazionale in cui versa la città - ha affermato recentemente nel corso di una conferenza stampa organizzata insieme ai consiglieri comunali del Pd - va presa di petto, al di là di ogni divisione politica, con un impegno corale e con decisioni operative".
I numeri, diffusi ultimamente da sindacati, Camera di Commercio e Confindustria, parlerebbero chiaro: cassa integrazione aumentata, nel 2010, del 36%, 43.122 licenziamenti di cui l'88% di lavoratori a tempo indeterminato, un saldo negativo tra assunti e licenziati pari a - 1767 unità di lavoro; e ancora, il 50% dei giovani sono disoccupati e in più di quindicimila sono stati costretti ad andare via da Catania dal 2002 ad oggi.
"Oggi la città è bloccata - ha aggiunto - nel comparto edilizio non vengono rilasciate licenze, il Prg non arriva mai, manca una progettualità guidata per utilizzare tutti i fondi europei e i fondi Fas, e quando ci sono i soldi in cassa la macchina del Comune si inceppa come accaduto per i servizi sociali".
Riqualificare il territorio, favorire il turismo, e aiutare il commercio locale a difendersi dalla grande distribuzione, alcune delle proposte avanzate dall'esponente democratico, ma soprattutto passare dagli annunci ai fatti.
"Gli Stati Generali non hanno prodotto una proposta efficace - ha concluso - non sono stati altro che una lunga passerella senza risultati".
"La realtà catanese è talmente drammatica che occorre una risposta adeguata - ha infine affermato il capogruppo del PD in Consiglio comunale, Saro D'Agata. Nella discussione del bilancio di previsione 2011 del Comune ci batteremo per prevedere contributi a cittadini che hanno problemi per coprire interessi sui mutui, o per i giovani disoccupati".

di M.T.. Pubblicato in Cronaca il 27/05/2011 Scarica il pdf