Gli operatori turistici di tutto il mondo in Sicilia

Gli operatori turistici di tutto il mondo si sono dati appuntamento in Sicilia, Acireale e Piazza Armerina, Etna e Villa del Casale, passando per la ritrovata Dea di Morgantina, fino a Taormina, invitati dal loro presidente, il catanese Mario Bevacqua. C'era tutto il direttivo dell'Uftaa con i rappresentanti di Zambia, Benin, Turchia, Colombia, Giamaica, Bulgaria, Yemen, Malta, Finlandia, India, Mongolia, Malesia e Marocco. La riunione doveva svolgersi in Malesia, è stata scelta Acireale proprio nella speranza di organizzare in Sicilia, a novembre dell'anno prossimo, il congresso mondiale Uftaa.
"Ho lanciato l'idea molto tempo fa, non ho ancora ricevuto concreto riscontro dalle istituzioni politiche - afferma Bevacqua - tanto da dovere già pensare a una soluzione alternativa. È a tutti come gli agenti di viaggio siano, in ragione del loro lavoro, testimonial formidabili dell'offerta di ospitalità di una regione. È facilmente immaginabile la ricaduta di ogni nostra iniziativa, come la riunione dell'esecutivo Uftaa che abbiamo appena concluso. Immaginatevi - aggiunge Bevacqua - cosa rappresenterebbe il congresso mondiale dell'organizzazione che io spero ancora di poter tenere in Sicilia".
L'incontro catanese ha preso in esame tutti gli argomenti che negli ultimi mesi sono stati cruciali per il settore turistico. "L'agenda dei lavori è stata fitta - spiega ancora Bevacqua - e gli occhi di centinaia di migliaia di tour operator e agenzie di viaggio aspettano risposte concrete da parte della propria federazione mondiale per quanto concerne lo sviluppo del turismo e nel mondo e in particolare nel Mediterraneo".