Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Sfregiate le immagini del giudice e della moglie
Il murales di Falcone si rifarà
La solidarietà della città a Addio Pizzo
Lo sfregio al murales di Giovanni Falcone non ha per niente intimorito i giovani volontari di Addio Pizzo che sono pronti a rimboccarsi le maniche e ripulire i danni provocati dal turpe e vile atto di vandalismo.
L'atto è uno sfregio all'intera città di Catania e a tutte quelle persone che vivono nella legalità e nell'onestà, a loro bisogna rivolgersi per ricominciare.
Il terribile gesto, che ha completamente rovinato l'immagine del viso di Falcone, ha indignato numerosi catanesi che a poche ore dall'amara scoperta hanno già manifestato tutta la loro solidarietà al gruppo di Addio Pizzo Catania. Molti giovani si sono offerti volontari per aiutare il gruppo a ripulire il viso del giudice palermitano da quella orribile vernice rossa che a colpo d'occhio sembra come del sangue che scende giù copiosamente.
Il disegno di Falcone, realizzato al viale Ulisse e non ancora completato, non è stato il primo a subire atti di vigliaccheria simili. Pochi giorni prima, esattamente il 10 maggio, a Nesima, era stata ricoperta con vernice nera la scritta "Contro la mafia l'amore per la memoria e l'impegno dell'azione" che di AddioPizzo aveva realizzato nell'ambito del progetto "Un muro contro la mafia".
Al momento sono in corso indagini di polizia giudiziaria per risalire all'autore o agli autori del gesto e la polizia scientifica si è recata sul posto per rilevare ogni traccia che possa tornare utile alle investigazioni. Per questo si invoca, anche in forma anonima, la collaborazione dei cittadini che abbiano visto qualcosa poiché è impossibile che in una strada trafficatissima come il Viale Ulisse nessuno abbia visto nulla.
Atti come questo testimoniano che le iniziative portate avanti da Addio Pizzo stanno scomode a qualcuno e ciò non deve essere visto come una sconfitta ma piuttosto come una vittoria. Paradossalmente, infatti, il terribile gesto è servito a far balzare agli onori di cronaca una bellissima iniziativa contro la mafia che probabilmente senza avrebbe avuto meno visibilità.
Adesso, sbollita un pò la rabbia, non resta che ricominciare. Catania vedrà completo il suo murales in commemorazione della strage di Capaci e nessun'altra vile iniziativa potrà mai fermare l'operato di questi giovani catanesi che ogni giorno si battono per smuovere le coscienze e riportare un po' di giustizia in una città flagellata dal triste spettro della criminalità.
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 03/06/2011 Scarica il pdf
Renzi e Berlusconi concordano la nuova legge elettorale
Arriva Italicum
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdf
Dopo due anni di detenzione in India e tanti errori
Nuove speranze per i Marò italiani
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfRegione, grandi manovre in vista del rimpasto di governo
di Mat. Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdf
In barba ai risultati del sondaggio che aveva richiesto, il Comune ha deciso: Entro S. Agata si libera la carreggiata
L’Araucaria di Ognina sarà abbattuta
di Monica Adorno. Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdf
Nulla ancor si muove in corso dei Martiri e piazza Galatea
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfGli allievi hanno riflettuto sul mistero dell'origine del mondo grazie alla bellezza donata da poesia e filosofia
I “Luoghi dell'anima” all’Istituto Coppola
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfAl Teatro Massimo Bellini nessuna stagione per il 2014
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfL'Amministrazione Bianco lo sta realizzando insieme alle forze produttive della città
Nuovo regolamento edilizio per Catania
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfMa questo sembra solo l’inizio, l’azienda procederà con ulteriori tagli del personale
Micron, 128 licenziamenti a Catania
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfUn dibattito al liceo “Gulli e Pennini” di Acireale
Serve ancora la cultura?
Pubblicato in Cronaca il 24/01/2014 Scarica il pdfCerca tra gli articoli