Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Dall'inizio dell'anno una tragedia senza fine
Immigrati, oltre 1000 morti in mare
Responsabilità condivise da tutto l'Occidente
Quanto vale la vita di un uomo? Dipende se l'uomo in questione è un nostro conterraneo, o un clandestino che fugge disperato da una terra ove regna sovrana la guerra civile, senza portare con sé una fotografia, un ricordo, una testimonianza della sua misera ed insignificante esistenza. Si calcola che i morti annegati in mare dall'inizio del 2011 siano stati pressappoco mille; sono morti perché sono fuggiti dall'Africa, non per un viaggio di piacere, pensando che avrebbero fatto rientro nella loro patria: volevano lasciare per sempre la loro terra, e sono annegati, ricordiamolo, tentando di raggiungere Lampedusa e scegliendo la strada più pericolosa per via delle leggi assurde che imperano impedendo loro di chiedere asilo a casa nostra. Il 6 Aprile scorso l'ennesima tragedia, l'ennesimo cimitero in mare: 250 persone, tra cui bambini e donne incinte, sommersi dalla corrente e risucchiati dalle onde, a causa del mancato soccorso da parte di Malta, che se fosse intervenuta, invece di trattare questi esseri umani alla stessa stregua di palline da ping pong facendoli rimbalzare, li avrebbe sicuramente salvati, essendo il barcone in linea d'aria più vicino a Malta che non a Lampedusa. E noi che ci concentriamo sul "Royal Wedding", o ci scandalizziamo sull'esigua somma sborsata per pagare Cristiano Ronaldo, mentre la Francia fortifica le sue mura, imperturbabile, e Malta rimanda indietro l'SOS facendo da scaricabarile. Qualcuno forse, per avvalorare la sua tesi, potrebbe affermare che codeste vite rubate sono dopo tutto il prezzo da pagare per illuderci di riuscire ancora a controllare i nostri confini senza dover condividere la nostra terra coi profughi, emigranti, disperati. Ma, diciamoci la verità? predichiamo la tolleranza, ma, chi di noi, fermo al semaforo non ha neanche una volta mandato al diavolo questi poveri fuggiaschi pronti all'assalto con le loro putride spugnette al fine di poter guadagnare quanto basta per potersi sfamare? E ancora, se fosse annegata una cagnetta lungo la playa di Catania per sospetta indigestione di salsicce, avrebbe provocato nel pubblico dei lettori maggior dolore rispetto all'indifferenza, superficialità e noncuranza con cui viene accolta la torma dei pellegrini africani. Forse la magnanimità e la carità, prima di predicarle verso chi ci governa è bene che trovino umile dimora presso di noi.
di Maria Luisa Sisinna. Pubblicato in Cronaca il 10/06/2011 Scarica il pdf
I rimborsi elettorali: tanti, troppi e spesi male
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfServono ancora i partiti?
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfI tanti fallimenti a causa della crisi hanno fatto aumentare i pignoramenti
Aste giudiziarie: un vero boom
Le regole sono dettate dal Tribunale
di Desirèe Torre. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Un goal per la Solidarietà mercoledì al Massimino
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfIl gusto siciliano è sbarcato a Parigi
Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdfScambio di accuse tra il comune di Catania e la Regione
Castello Ursino: persi 6 milioni di euro
I soldi servivano per la ristrutturazione interna
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Supporto materiale, morale e psicologico al malato oncologico
Ecco Medicare Onlus
di Desirèe Torre. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Unrae: meno 30% nell'Isola, Catania (-29%) e Palermo(-27%)
Crollano le vendite delle auto in Sicilia
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 13/04/2012 Scarica il pdf
Il premier smentisce il Financial Times: "Nessuna manovra aggiuntiva"
Per Monti la crisi è finita
Intanto la disoccupazione aumenta
di Roberta Fuschi. Pubblicato in Cronaca il 06/04/2012
La politica si è incartata: quando la ripresa?
di Giovanni Iozzia. Pubblicato in Cronaca il 06/04/2012
Cerca tra gli articoli