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Dopo una calda giornata si cerca la frescura notturna

Sere d'estate tra pace e frastuono

Ma per divertirsi è necessaria la bolgia?

Siamo ormai in piena estate. Dopo un giorno vissuto col tormento della calura, la sera si ricerca un po' di frescura e un po' divertimento. Il problema è che per qualcuno questo termine si traduce in calma e tranquillità, per altri in ritmo e musica. Due posizioni assolutamente inconciliabili tra di loro. Eppure il buon senso e la civiltà potrebbero contribuire a trovare una buona soluzione. Spesso, purtroppo, questo non avviene. E se un tempo la televisione consigliava, con un garbato messaggio delle annunciatrici che "essendo estate e poiché tutti i balconi e tutte le finestre sono aperti" si consigliava di "tenere basso il volume dell'apparecchio onde non disturbare i vicini". Bei tempi anche se lo schermo era catodico e in bianco e nero. Adesso è cambiato tutto, come la televisione si è trasformata in schermo piatto e led ad alta risoluzione, il frastuono ormai la fa da padrone ovunque. Altro che tranquille serate estiva all'insegna del frinire delle cicale. Ne sanno qualcosa gli abitanti del centro storico di Catania i cui problemi, al di là della buona volontà dell'amministrazione comunale, sono finiti perfino sui tg nazionali; ne sanno altra cosa gli abitanti dei centri etnei. E perfino qualcosa in più quelli di Acicastello, comune da sempre attrattore di investimenti e visitatori durante il periodo estivo, che ha subito la crescita senza un adeguamento capace di trasformare la grande bolgia in risorsa sfruttata appieno.
Parliamo ad esempio di risorse come il Banacher che vede un grande flusso di giovani senza un adeguato controllo soprattutto per la pericolosità dell'uscita della discoteca. Ma non è solo questo. Per divertirsi occorre "sparare" migliaia e migliaia di decibel fino ad assordare chi balla e chi si trova nelle vicinanze? Una tale, splendida risorsa, non può cambiare un tantino? forse perfino in meglio? Da non sottovalutare, in questo senso, il cambiamento che Acitrezza ha subito in questi mesi con un allargamento del marciapiede che finalmente riuscirà a non far diventare un incubo la passeggiata nel paese dei Malavoglia e riuscire a coniugare i più giovani e le famiglie.

Pubblicato in Cronaca il 24/06/2011 Scarica il pdf


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