Spiagge, arriva il wi-fi ma resta l'immondizia - Articolo - IlMercatinoSicilia.it

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Gioie e dolori per catanesi e turisti che vanno a mare

Spiagge, arriva il wi-fi ma resta l'immondizia

Troppi i problemi per Plaia, S. G. Li Cuti e Scogliera

Molti, moltissimi, infatti, i problemi, i disservizi e le mancanze per chi sceglie di rimanere in città, o nelle prossime vicinanza, per concedersi un tuffo o prendere qualche ora di sole.
Traffico insostenibile, assenza di parcheggi, posteggiatori abusivi a ogni angolo, fenomeno sempre più intollerabile e fastidioso, solo alcuni degli ostacoli che è costretto ad affrontare chi va alla Plaia o alla scogliera, abbia o meno la cabina in affitto in qualche lido.
Il primo ostacolo che si trova chi intende recarsi al mare, è il caos di automobili e autobus che intasano le strade in direzione mare: in particolare piazza Alcalà e la via Tempio, verso i lidi Plaia, sono una vera trappola, specie nelle ore di punta, così come la rotonda dove si trova il Faro Biscari, dove file interminabili di automobili si snodano fino al viale Kennedy, soprattutto la domenica.
Giunti a destinazione è la volta del toto posteggio: durante i fine settimana, infatti, è quasi impossibile trovare un posto per l'automobile, alla scogliera come alla plaia, a meno di non "consegnare" la macchina al posteggiatore abusivo di turno che, alla modica cifra di due euro fa sistemare la macchina, spesso in zone in cui non è consentita la sosta.
E questo, nonostante i controlli disposti dall'assessore alla polizia municipale Massimo Pesce e quelli della Polizia, disposti dal neo questore, Antonino Cufalo, che ha già dichiarato di voler agire nel segno della continuità con il suo predecessore Domenico Pinzello.
Che dire poi del borgo di San Giovanni Li Cuti, un gioiello in potenza, quasi dimenticato per l'intero anno ma protagonista indiscusso dei mesi estivi, preso d'assalto dai cittadini, sia di giorno che di notte.
Nello storico Borgo, oltre al caos provocato principalmente dall'inosservanza del divieto di transito, il problema si presenta raddoppiato per i disabili: nonostante una piattaforma dedicata proprio a chi ha problemi di mobilità realizzata proprio a ridosso della spiaggetta nera di San Giovanni Li Cuti, è quasi impossibile raggiungere il mare per chi ha una sedia rotelle o difficoltà nel camminare, per la massiccia presenza di bagnanti che, in barba ai cartelli, stazionano "abusivamente", con tanto di sedie e asciugamano, senza che nessuno stia lì a vigilare e, nel caso, elevare verbali.
Non se la passa meglio Ognina, dove mancano i controlli e la gente fa il bagno in condizioni di pericolo, nonostante i cartelli, e dove le barche in transito sono costrette a fare lo slalom tra i bagnanti, senza contare l'esasperazione dei residenti.
Davanti a un simile scenario, il collegamento a internet gratuito tramite wi.fi, attivo in alcuni stabilimenti balneari della Plaja (Excelsior - Le Palme) e patrocinato dalla Provincia regionale di Catania, sfigura un po', nonostante la bella iniziativa che tanti benefici potrebbe portare al turismo.

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 08/07/2011 Scarica il pdf


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