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Cantieri lavoro, scoppia la polemica
Un incredibile spreco di risorse pubbliche. Questa la definizione che hanno dato dei cantieri lavoro, alcuni consiglieri della settima munucipalità - Tringali, Falcone, Vinciguerra, Nicotra, Zarbo, Basile e Fazio - riferendosi a quelli attivati nella circoscrizione Nesima - Monte Po, due, per un importo di 228 mila euro. "Lo scorso marzo, il sindaco di Catania, Raffaele Stancanelli, aveva affermato che i progetti che si sarebbero realizzati, come concordato con le municipalità, sarebbero stati davvero utili per la cittadinanza - spiega il consigliere Marcello Tringali - e che il Comune avrebbe vigilato affinchè tutti i lavori venissero eseguiti al meglio. Purtroppo, però, rispetto a tali cantieri i cittadini di Monte Po, Nesima e Trappeto sud si sono visti piovere addosso oltre il danno di non vedere realizzato quanto avevano "concordato" con l'amminisrazione, anche la beffa di non vedere realizzato neppure quello che l'amministrazione, da sola, aveva scelto di fare".
Basta passare davanti a quelli che dovrebbero essere i cantieri di via Marino, via Arezzo e di via Eredia, secondo i consiglieri, per vedere la "desolazione", con decine di lavoratori che vanno al cantiere quotidianamente solo per fare presenza. "Di fronte a tale scempio di risorse pubbliche - aggiunge Tringali - nessuno degli organi preposti al controllo di tale spesa pubblica, nessuna vigilanza, si vede in giro a far sì che tali risorse non vengano ulteriormente sprecate e la fiducia della gente nella pubblica amministrazione ulteriormente sfregiata".
Questo il motivo per cui i consiglieri della settima circoscrizione chiedono al sindaco di esercitare immediatamente le funzioni proprie del ruolo pubblico ricoperto, mantenendo fede e coerenza anche con le dichiarazioni pubbliche rese e, in particolare, che si attivino immediatamente i controlli per rendere produttivo un investimento ingente come quello dei cantieri lavoro.
Chiedono infine, che l'amministrazione renda immediatamente e pubblicamente conto di tale attività affinché la trasparenza dell'azione pubblica possa essere concretizzata.
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