Obiettivo: allineare lo scalo catanese agli standard europei

Aeroporto, ecco il nuovo piano viario

Sarà davvero la novità che ci proietterà in Europa o sarà l'ennesima rivoluzione alla catanese, quel modo di fare tutto gattopardiano in cui si cambia per rimanere fermi al punto di partenza? È ancora presto per dirlo, certamente, ma il nuovo Piano di viabilità e parcheggi della Sac, che interessa in particolare gli arrivi dello scalo di Fontanarossa, potrebbe davvero rappresentare una svolta nell'immagine che di sé dà la città di Catania, e un passo in avanti verso quell'efficienza e ordine delle città più civili; oppure diventare l'ennesimo passo falso, un'altra occasione mancata.
Sollecitato e approvato dall'Enac, il nuovo piano, infatti, dovrebbe allineare lo scalo catanese agli standard europei, in cui non sono previste le auto in doppia fila ferme davanti ad arrivi e partenze, e in cui il posteggio a pagamento è una prassi. Un intervento necessario, dunque, per un aeroporto importante come quello etneo, il più grande del sud Italia, ma che ha già scatenato accese polemiche, non tanto - e questo ha quasi dello stupefacente - tra i cittadini, che non hanno preso poi così male il dover cambiare la malsana abitudine della macchina in doppia fila, quanto dai tassisti, categoria inclusa nel piano. Questi, infatti, si rifiuterebbero di spostarsi nell'area di accumulo, lungo la via Santa Maria Goretti, troppo distante, secondo quanto lamentato, dagli arrivi, e di accettare il sistema della "colonnina" - un marchingegno che, collegato all'area raccolta dei taxi, dovrebbe agevolare la circolazione davanti agli arrivi.
In ogni caso, da questa settimana, per poter accompagnare i propri cari in aeroporto, bisognerà lasciare l'automobile ai parcheggi P1 e P2, a sosta breve e in cui, il primo quarto d'ora non si paga; se si pensa, invece, di stare più ore, o addirittura giorni, si potrà usufruire delle altre aree parcheggio, con tariffe più vantaggiose per la sosta lunga.
Altra novità, il presidio fisso dei Vigili Urbani all'esterno dell'aerostazione, che promettono un giro di vite verso i comportamenti illeciti. Staremo a vedere.

di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 22/07/2011 Scarica il pdf