Acicastello, cartello sanzionatorio con errore

"Il cane è tuo e, così come pulisci casa tua sei pregato di farlo anche nelle vie della città ogni volta che il quattro zampe fa i suoi bisognini". Il fastidioso lezzo di cui ci si impregna le suole delle scarpe, e l'indecenza di vederle per strada sparse ovunque come puzzolente ostacolo, ha fatto si che nel 2000 la Legge Regionale n.15, disciplinasse attraverso pesanti sanzioni, le regole che i proprietari di animali devono osservare ogni qualvolta portano i loro animali a passeggio. Il Comune di Acicastello ha, lo scorso febbraio inaugurato l'installazione di una serie di cartelli di divieto, dove si precisa a suon di articoli, le sanzioni amministrative per chiunque dovesse portare a spasso il proprio animale e abbandonare per strada gli escrementi. Non solo ma si ha l'obbligo di raccoglierle e si chiarisce che si deve uscire da casa già preparati in tal senso.
Ma dopo l'investimento economico sostenuto per l'istallazione dei cartelli, lungo le strade, parrebbe non essere cambiato nulla e gli ambienti della comunità sono ancora tappezzati di escrementi animali. L'unica certezza di cui si è pienamente consci e che, quanto fatto dal comune di Acicastello di concerto con il Servizio Ecologia e la Provincia di Catania è un colossale errore. Il perché è insito nel Regolamento esecutivo del Decreto Presidenziale del 12 Gennaio del 2007. E qui la faccenda potrebbe diventare una comica, infatti chiunque avesse ricevuto una sanzione amministrativa ai sensi della Legge 15/2000 per la mancata raccolta delle deiezioni del proprio cane o una sanzione per essere stato trovato privo delle attrezzature atte allo scopo, può serenamente presentarsi dal Giudice di Pace presentando un ricorso e vedersi annullare seduta stante la sanzione poiché nei cartelli viene citato l'art 17 della L.R. 15/2000 senza assolutamente tenere conto del Dpr 7/07 che ha adeguato all'Istat le sanzioni e quindi le multe vanno comminate facendo riferimento a quest'ultimo.

di Stefania Raineri. Pubblicato in Cronaca il 22/07/2011 Scarica il pdf