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Incontro in Confindustria Catania tra Bonaccorsi e Musumeci

Economia, individuate le criticità del sistema

Abbiamo individuato alcuni punti di criticità del sistema economico e temi che andremo a sviluppare con appositi confronti tematici subito dopo l'estate". È questo quello che ha detto il sottosegretario di Stato al Lavoro e alle Politiche sociali, Nello Musumeci a margine dell'incontro organizzato da Confindustria Catania sui temi dell'occupazione e dello sviluppo.
"Da sottosegretario - ha aggiunto Musumeci - vorrei che proprio dalla Sicilia partisse un segnale forte, in una stagione particolarmente difficile per l'economia, che però può coincidere con l'inizio di una nuova politica più vicina ai cittadini".
Intanto notizie rincuoranti arrivano da parte del presidente di Confindustria Catania, Domenico Bonaccorsi di Reburdone, che ha rassicurato i presenti presentando i dati raccolti dal 2009 ad oggi. "Nel periodo indicato l'impatto della crisi economica sui livelli occupazionali delle imprese industriali catanesi ha avuto una dimensione contenuta - ha detto Bonaccorsi -. E che grazie alla sinergia tra imprenditoria e organizzazioni sindacali, siglata tre anni fa attraverso il "Patto per Catania", si sono individuate linee d'azione comuni volte a favorire la ripresa e arginare le difficoltà. Infatti questa collaborazione è stata di grande aiuto per la risoluzione dei non pochi problemi che spesso fanno capolino. Ad esempio si è avuto un ampio utilizzo degli ammortizzatori sociali e anche la sensibilizzazione del sistema bancario ha permesso di risolvere le situazioni di disagio di alcuni lavoratori".
Ma certamente non mancano i problemi ancora da risolvere. Bonaccorsi ha sottolineato infatti che "nell'istituto delle conciliazioni sindacali permangono metodi del passato, che alimentano una sostanziale lesione dei diritti dei lavoratori". Inoltre ha evidenziato che "difficoltà anche nei rapporti con l'Inps per le eccessive lungaggini procedurali nel rilascio del Durc e nonostante l'informatizzazione si rende sempre necessaria una interlocuzione diretta, che certo non È in linea con i tempi veloci delle imprese".

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