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Viaggiare sulla SA-RC può essere piacevole, comodo e sicuro
La A3 migliorata? Ma che dite!
Le follie d'estate dell'Anas
"Questa estate, gli automobilisti che, per vacanza o per lavoro, sceglieranno di percorrere la A3 Salerno-Reggio Calabria, scopriranno una via di comunicazione ancora migliorata rispetto al recente passato grazie a 240 chilometri di tracciato del tutto nuovo. Mentre si continua a lavorare intensamente per completare l'opera, grazie ai lavori già conclusi in Campania, viaggiare sulla A3 Salerno-Reggio Calabria può essere piacevole, comodo e sicuro".
Così, com'è scritto fa pensare ad uno scherzo, e persino di cattivo gusto. Una presa in giro per automobilisti, camionisti e quanti'altri percorrono la peggiore arteria autostradale d'Italia. La più incompleta, la più ingombra di cantieri, la meno sicura sotto tutti i punti di vista. Leggendo sembra di sentire quella voce fuoricampo, in sottofondo, che in certi film di fantascienza, come "Blade Runner", imboniscono le persone con i messaggi pubblicitari.
Viaggiare sulla A3 non è mai stato piacevole, comodo e sicuro. Un vero e proprio simbolo del degrado e dell'abbandono del Meridione. Un serpentone lungo quasi 500 chilometri, realizzato tra il 1966 e il 1972 ma mai del tutto completato. Una autostrada "partita" male, delle cui deficienze si è accorta anche l'unione europea che ha imposto all'Italia di intervenire per migliorarla. Ecco, quindi, ecco che che cominciano a sorgere i cantieri che dovevano essere chiusi prima nel 2003, poi nel 2006; adesso tutto è slittato al 2013. Ma adesso non ci crede più nessuno. Tra errori, carenze, appalti truccati, ingerenze della 'ndrangheta questa vicenda sembra non potere avere una conclusione positiva. Per di più sono stati spesi una valanga di soldi. Secondo dei dati, alcuni forniti ufficialmente dall'Anas che gestisce l'autostrada, solo dal 2002 ad oggi sono stati spessi oltre 7 miliardi di euro e ne sono necessari quasi altri 3 per completare tutto. Ma si completerà mai, tutto? Come ha scritto nel marzo scorso, nel suo ottimo articolo, il collega di Repubblica, Roberto Mania: "Questa non è mai stata un'autostrada. E' nata diversa ed è rimasta diversa. Questa è la Salerno-Reggio Calabria".
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