Home articoli
Approfondimenti
Attualità
Cronaca
Moda
Politica
Spettacolo
Sport
Il comune di Catania cerca soldi
Cosa non si fa per trovare denaro. Oltre ai Vigili urbani e agli ausiliari del traffico scatenati a fare multe, effettuare rimozioni e applicare ganasce, l'amministrazione comunale di Catania ha ben pensato di regalare ai cittadini una bella sorpresa di mezza estate: una salata cartella esattoriale con l'importo relativo alla Tarsu del 2011, la tassa sui rifiuti solidi urbani, con scadenza 31 agosto prossimo. Una data vicinissima a quella della ricezione della cartella che, per di più, contiene importi abbastanza salati. Dal 1993 al 1999, nella sindaca tura di Enzo Bianco, la tassa sui rifiuti relativa alle abitazioni è passata dai 0,76 euro a metro quadro ai 1,19%; nel 2000 il commissario Vittorio Piraneo porta l'aliquota all'1,39; tra il 2001 e il 2008 il sindaco Scapagnini la fa lievitare fino all'1,53 e con Stancanelli arriva allo 3,17 del 2010 per essere poi aumentata nei primi giorni di luglio dell'8,5%. Se si aggiunge, poi, che dal 2009, viene applicata un'aliquota per box e garage pari al 2,54, si evince tranquillamente che il fardello si è appesantito in maniera notevole. Una città già stremata dalla congiuntura economica negativa che deve sopportare un tassazione in costante aumento, che non produce il gettito previsto a causa della grandissima evasione ed è più cara di tantissime altre città italiane. A Bologna e Torino l'aliquota è del 2,27, a Milano del 2,28, a Palermo del 2,18 e a Bari del 2,10. Come se non bastasse, anche le imprese sono vessate da un'aliquota di 8,27 euro a metro quadro, superiore a quella di moltissime altre città italiane, questo ha fatto scattare le proteste di Confindustria e Apindustrie. È dal 2006 che il comune di Catania cerca di vendere i suoi immobili o parte di essi. Il primo goffo tentativo di quello di "Catania Risorse" reiterato almeno tre volte, poi modificato nel 2008 in "Catania Sviluppo e Patrimonio". Ma in questo modo non si riuscì a vendere neppure una botteguccia. L'amministrazione Stancanelli mette da parte gli artifizi e cerca di procedere ad una semplice cartolarizzazione emettendo un bando per alienare alcuni immobili ma che andò deserto. Adesso, pubblicato sul sito del comune, è stato emesso un nuovo bando con un ribasso del 10% rispetto alle precedenti stime. Le offerte dovranno pervenire alla Direzione patrimonio in via Domenico Tempio n. 64 entro le ore 12 del 14 ottobre 2011. L'apertura delle offerte avverrà in seduta pubblica il successivo giorno 21 alle ore 10,00. Gli immobili in vendita sono 14 per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.
Pubblicato in Cronaca il 26/08/2011 Scarica il pdfRapporto Caritas: aumentano i poveri
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Il caos e la sporcizia regnano sovrani in qualsiasi ora del giorno e della notte
Centro storico: situazione insostenibile
Catania non è una città a misura di turista
di Melania Tanteri. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Sopralluogo della Commissione Commercio del consiglio comunale di Catania
Il mercato di piazza Eroi d'Ungheria in mano agli abusivi
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfUn'idea per le vacanze: affittare una casa in zona di villeggiatura
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfL'amministrazione Stancanelli pensa ad altro
Stop al progetto del Water Front
di Erika Castorina. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Poche e confuse le idee per il rilancio del borgo marinaro
Abbandonato San Giovanni Li Cuti
di E.C.. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Un clima di rissa verbale permanente tra l'amministrazione comunale e le opposizioni
Acireale, cambia ancora la viabilità del centro storico
di Marco Militello. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Le testimonianze di coloro che sono riuscite ad affermarsi
Essere donna imprenditrice è possibile
Contro i vecchi retaggi culturali
di Antonio Borzì. Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdf
Ragalna ha superato il 78%, S. M. di Licodia il 64% e S. Pietro Clarenza oltre il 56%
Raccolta differenziata in provincia: ottimi risultati
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfI 150 anni della Provincia di Catania
Pubblicato in Cronaca il 29/04/2011 Scarica il pdfCerca tra gli articoli