Il ciclista di Noto da un anno corre in Giappone con la Matrix

Garofalo vince in terra nipponica

E' stato ribattezzato il ciclista samurai, l'unico italiano a correre nel Paese del Sol Levante. Vincenzo Garofalo, originario di Noto, corre per una squadra giapponese di ciclismo, la Matrix Powertag.Domenica scorsa ha vinto con grande autorità il Gran Premio di Shushenji, una delle classiche nipponiche più sentite. Garofalo racconta le emozioni di una vittoria dedicata alla sua famiglia: "E' difficile stare lontano da casa, ma ho voluto compiere questo passo per il mio futuro importante, spero di trovare una squadra in Italia ma il Giappone lo porto nel cuore perché vivo esperienza unica". La gara di domenica è stata all'insegna delle emozioni pure. Garofalo voleva questa vittoria con forza per lasciare il segno in questa parte finale della stagione: "Uno, due, tre attacchi. Non mi sono risparmiato. Al terzo l'ho spuntata, guadagnando con un mio compagno di fuga ben due minuti. Nella parte finale ci hanno ripresi, io ho rifiatato e a 500 metri dall'arrivo sono partito e vinto di forza".
Il bilancio stagione può definirsi positivo con due vittorie, altrettanti secondi e terzi posti. Sei volte sul podio nel corso della stagione che l'ha visto per altre sette gare chiudere tra i primi dieci posti. "Torno a casa venti giorni e rivedo la mia Noto, i miei cari e i tifosi che mi organizzeranno pure una festa. Poi, tornerò in Giappone per correre le ultime due corse la Japan Cup e il Tour di Hokinawa". Il futuro? "In Italia? ma non posso ancora svelare ancora la squadra".

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 30/09/2011 Scarica il pdf