Serie A - Tornare alla vittoria dopo la sconfitta con il Milan

Catania pronto per il Chievo

Se il turno di riposo avrà fatto bene al Catania di Vincenzo Montella, lo scopriremo solo domenica prossima quando al Massimino arriverà il temibile Chievo Verona. La squadra di Domenico Di Carlo sogna il colpaccio alle pendici dell'Etna dopo aver battuto prima della sosta la Fiorentina condannando Sinisa Mihajlovic all'esonero. In genere per una sorta di legge non scritta del calcio, la sosta fa bene alle squadre in affanno o che arrivano da una sconfitta mentre un po' tende a debilitare le compagini che arrivano da risultati positivi e comunque da strisce utili. Al Catania la pausa è stata utile per smaltire le scorie della sconfitta di San Siro con il Milan e un po' se vogliamo per ricaricare le pile perché comunque dal punto di vista fisico o mentale i ragazzi di Montella hanno speso molto in questo primo scorcio di campionato. Quella passata per i rossazzurri a Torre del Grifo è stata una domenica atipica. Vincenzo Montella ha pianificato per i suoi una sorta di "breakfast test": partitella in famiglia durante la mattinata. A ranghi misti da una parte le casacche rosse schierate con il 3-5-2 dall'altra le pettorine bianche con il 4-3-3. Montella vuole che i giocatori siano pronti ad entrambi i sistemi di gioco. C'era tanta curiosità per capire le condizioni fisiche dei reduci dagli infortuni come Alvarez, Biagianti, Ledesma e Llama, quest'ultimo impiegato come terzino sinistro nel primo tempo tra i bianchi mentre nel secondo tempo tra i rossi ha preso il posto di Alvarez. Per i rossazzurri è stata una bella sgambata a cui non hanno preso parte solo Izco, Suazo e il portiere Andujar ancora impegnato con la nazionale. Il Chievo domenica può essere per il Catania il definitivo trampolino di lancio verso una stabilità nei piani alti della graduatoria. Dopo 10 giornate avere gli stessi punti di Roma e Napoli è motivo di orgoglio, ma sul più bello non ci si può fermare. Il calendario da oggettivamente una bella mano agli etnei che dopo il Chievo, sabato 26 novembre avranno una trasferta che si può definire alla portata visto che i rossazzurri si recheranno al Via del Mare per affrontare il Lecce dei giovani di qualità in prestito (Strasser, Giandonato, Pasquato). Dopo aver tenuto testa alle squadre più attrezzate della serie A, le proprie reali ambizioni il Catania le dovrà tastare con le "piccole".

di Carmelo Puglisi. Pubblicato in Sport il 18/11/2011 Scarica il pdf