Dopo la bruttissima sconfitta di Bologna

Catania in cerca di riscatto

Arriva la Roma al "Massimino"

Non passerà certo alla storia la trasferta di Bologna per il Catania. Per i rossazzurri una delle poche prestazioni incolori di questo esaltante campionato con lo stesso Vincenzo Montella che ha ammesso un approccio sbagliato alla partita. Sabato contro la Roma servirà un altro Catania, servirà un altro tipo di mentalità e un altro tipo di concentrazione. Le sfide tra rossazzurri etnei e capitolini sono diventate negli anni veramente sentite. Tutto ebbe inizio da quel 19 novembre 2006 quando all'Olimpico fini 7-0 e in quella girandola del goal con cui l'undici di Luciano Spalletti travolse la allora matricola di Pasquale Marino, a segno andò anche l'aeroplanino Montella che in maglia giallorossa stava vivendo gli ultimi sussulti di una carriera strepitoso. Di quella triste domenica per il Catania, sono rimaste agli annali anche le doppiette di Panucci e Perrotta e le marcature di Amantino Mancini e del pupone Totti. Tra i Catania-Roma più entusiasmanti c'è sicuramente quello del 18 maggio 2008 per l'ultima giornata di campionato. Il goal di Mirko Vucinic dopo 7 minuti proiettò lo scudetto sul petto della squadra di Raineri per quasi un ora fino a quando Zlatan Ibrahimovic con una doppietta regala il tricolore all'Inter condannando alla serie B il Parma. Invece il pareggio a cinque minuti dalla fine di Jorge Martinez concede al Catania il terzo anno di serie A consecutivo. In questi ultimi sei anni Catania-Roma è diventato un cult del campionato italiano e quest'anno il trend sembra immutato. Tanti i motivi di interesse :la voglia di riscatto del Catania dopo la sconfitta del Dall'Ara, il desiderio di Vincenzo Montella di dimostrare agli americani che hanno fatto male a scartarlo per la panchina della Roma del nuovo corso a stelle e strisce, la ricerca di continuità della Roma che dopo il pari interno con la Juve ha infilato tre vittorie consecutive. Luis Enrique, allenatore romanista, oltre a sfoggiare un italiano sempre più fluente ha trovato l'equilibrio dal punto di vista tattico e ambientale. Il 4-3-3 del tecnico asturiano sembra adesso adattarsi meglio alle dinamiche del campionato italiano e in più l'allenatore sembra più disponibile al confronto con i giocatori e con tutto l'ambiente giallorosso. Dunque un osso duro questa Roma per il Catania che nel frattempo rimane sempre una delle società più attive sul mercato. I tifosi aspettano il brasiliano Ilsinho, esterno di spessore dell'Internacional Porto Alegre con una discreta esperienza internazionale avendo militato nello Shakhtar Donetsk in Ucraina con cui ha vinto una coppa Uefa nel 2009 e ha accumulato tante presenze in Champions (anche un goal messo a segno contro il Barcellona). Nel suo palmares anche un bronzo olimpico con la nazionale verdeoro a Pechino. Un giocatore di valore che se arrivasse in rossazzurro impreziosirebbe la fascia sinistra e garantirebbe a Montella un elemento in grado di far fare alla squadra un salto di qualità.

di Carmelo Puglisi. Pubblicato in Sport il 13/01/2012 Scarica il pdf