Necessaria più spinta in attacco

Si cercano gli eredi di Lopez e Andujar

Il Friuli è stato indigesto per il Catania, che se pur deve recuperare venti minuti abbondanti di partita con la Roma, vede allontanarsi le zone nobili della classifica. Rispetto al primo tempo contro Totti e compagni, i rossazzurri hanno manifestato qualche passo indietro sul piano del gioco. In questo momento preoccupa la sterilità offensiva: con 21 reti fatte quello del Catania è solo il tredicesimo attacco della serie A e per trovare il primo rossazzurro nella classifica dei cannonieri bisogna arrivare al 19° posto con i 5 goal di Francesco Lodi, che per altro è uno specialista dei calci piazzati. La ormai più che probabile cessione di Maxi Lopez di fatto pone il problema dell'attacco in chiave mercato. L'unica prima punta dell'organico di Montella è Gonzalo Bergessio, che è il classico attaccante moderno capace di fare tutto ma non può essere considerato un centravanti, ad esempio come lo è Maxi Lopez. Questa settimana per l'attacco è circolato il nome di Antonio Giulio Picci. La punta non è più giovanissima (classe '85, "viaggia" per i 27 anni che compirà nel prossimo agosto) ma in serie D ha sempre segnato tanto e nelle ultime due stagioni, tra Hinterreggio e Martinafranca è esploso. In questo momento tutti seguono le mosse dell'ad Pietro Lo Monaco però per il portiere. Dopo l'infortunio di Ferdinando Coppola, si parla di un approccio del Torino per Andrea Campagnolo. Una eventuale cessione dell'ex reggino aprirebbe la strada ad un nuovo guardia pali. La candidatura più autorevole resta quella di Alberto Frison. Il 24enne portiere del Vicenza sarebbe prontissimo per la serie A. In Veneto e prima ancora a Frosinone ha dimostrato di essere un estremo difensore di valore. A Vicenza la coppia Cristallini-Schwoch (a proposito di vecchie glorie biancorosse, Frison è cresciuto tantissimo sotto la guida di Giorgio Sterchele, preparatore dei portieri biancorosso e portiere del grande Vicenza di Guidolin negli anni '90) di si è già cautelata prendendo il sostituto, Carlo Pinsoglio dal Pescara, attraverso la casa madre della Juventus. Per il Catania Frison sarebbe il top: un portiere pronto per la massima serie e di prospettiva. Intanto sabato al Massimino arriva il Parma di Roberto Donadoni. Per il Catania sarà una gara enigmatica perché i ducali sono negli ultimi anni una squadra oggettivamente strana. Hanno un potenziale da prime posizioni con un organico completo in ogni reparto ma riescono a essere tremendamente discontinui. Il Parma quest'anno è stato capace di battere Napoli (al San Paolo) e Udinese ma di perdere a Novara e di fare figuracce al Tardini contro il Palermo (che in trasferta ha perso praticamente con tutti) e contro il Lecce. Catania dirà se l'arrivo in panchina di Roberto Donadoni al posto di Franco Colomba (per l'ex commissario tecnico della nazionale italiana 4 punti in due partite) ha effettivamente dato il cambio di passo agli emiliani.

di Carmelo Puglisi. Pubblicato in Sport il 27/01/2012 Scarica il pdf