La Roma più cinica, i rossazzurri escono a testa alta

Catania Primavera coraggioso, ma non basta

Peccato. E' il caso di dirlo. Perché per tre quarti di gara il Catania ha messo a dura prova le coronarie del tecnico della Roma, Alberto De Rossi. La Primavera rossazzurra esce battuta dalla Roma per 3-2, dopo essere passata in vantaggio due volte. Un figurone nazionale, in diretta tv, per le giovani promesse del Catania, trascinate da un Donnarumma sontuoso e da un Aveni che si conferma un cecchino infallibile. La gara era stata preparata tatticamente nel migliore dei modi da Pulvirenti ma la fortuna non è stata dalla parte del Catania che non è riuscito a infliggere il colpo di grazia con Calapai. Pazienza. Come nella gara d'andata, si raccolgono solo applausi e zero punti. Ora sotto con la Lazio, sempre a Roma. I laziali vorranno cancellare la sconfitta dell'andata. I rossazzurri, invece, vorranno in tutti i modi tornare a casa con un risultato positivo per non essere costretti ancora a rincorrere quel quarto posto che vale l'accesso agli ottavi di finale che sarebbe conquistato per il sesto anno di fila. Il Catania ha il dovere di provarci anche se l'entourage giustamente parla di crescita complessiva del gruppo da considerare con una scala di priorità maggiore rispetto al mero risultato. Brillano le altre squadre. Gli Allievi Nazionali superano il Gubbio per 3-0: in gol Garufi, D'Ancora e D'Emanuele. Con lo stesso punteggio i Giovanissimi Nazionali vincono il derby con il Trapani: in gol Gennaro, Battaglia e Tosto. Per la compagine diretta da Francesco Santonocito (Allievi regionali) il 7-0 inferito al Flora arriva grazie alla tripletta di Buda, doppietta di Grazioso, Napoli ed Aletta. La doppietta di Vitellino, Calicetto, Di Mauro ed Agatino Dadone decide la gara vinta a Giardini dai Giovanissimi regionali.

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 27/01/2012 Scarica il pdf