Dopo la vittoria contro la Nervi si crede ancora alla salvezza

Match proibitivo per la Nuoto Catania

Con l'Acquachiara, seconda in campionato

Domani pomeriggio andrà di scena la 6° giornata di ritorno dell'A1 maschile e la Nuoto Catania sarà impegnata in casa dell'Acquachiara. Il match contro la formazione napoletana è alquanto proibitivo per i ragazzi di Dato, visto che i partenopei rappresentano la 2° forza del torneo a quota 39, contendendosi la leadership con il Pro Recco. Dal canto loro i catanesi stanno lottando per la salvezza e quindi andranno a Napoli con la voglia di giocarsela a testa alta magari riuscendo a conquistare un risultato positivo. Inoltre, contro l'Acquachiara gli etnei saranno galvanizzati dalla vittoria di misura per 14-13, dello scorso turno contro una diretta avversaria per la salvezza, la Ellevi Nervi. Quella contro i liguri è la 2° vittoria in campionato, che ha permesso agli etnei di diminuire a tre punti il divario dai genovesi. Passando alla cronaca del match, c'è da dire che la maggior parte della partita è stata in salita, infatti, i ragazzi di Dato, sono stati costretti ad inseguire, ma non hanno mai mollato riuscendo a mostrare la loro forza. Nel 1° quarto la Nervi si è imposta con il parziale di 4-2 con gli etnei alla ricerca del ritmo partita, mentre nel 2° quarto gli etnei si sono imposti di misura con il parziale di 5-4, per poi passare al 3° dove si è assistito ad un sostanziale equilibrio come dimostra il parziale di 3-3. L'allungo definitivo è arrivato all'ultimo quarto, dove gli etnei hanno vinto al fotofinish perché a 1 minuto e 7 secondi dalla fine il capocannoniere Zoltan ha siglato il momentaneo pareggio 13-13 e a 5 secondi dal fischio arbitrale l'attaccante etneo Nikolic ha firmato il definitivo 14-13. A fine match il tecnico Dato ha affermato: "Avevo pochi dubbi sulla vitalità della mia squadra ed una partita come questa lo dimostra. Molti credevano che il Nervi venisse ad affrontare una squadra demotivata e priva di stimoli e che il risultato potesse falsare la classifica finale del campionato. Questo risultato è quindi una risposta verso chi aveva dubbi sulla nostra professionalità. Onoreremo questo campionato fino alla fine, giocando ogni partita come se fossero delle finali".

di Antonino Navarria. Pubblicato in Sport il 10/02/2012 Scarica il pdf