Calcio di Serie D – Turno favorevole per le due squadre siciliane

Acireale e Adrano verso un grande finale

Sognano un finale di campionato importante le due squadre etnee di serie D. Adrano e Acireale arrivano da un turno favorevole e adesso cercano la continuità di rendimento che forse però è mancata più ai granata che ai bianco scudati. L'Acireale ha conquistato un punto pesante a Marsala al termine di una settimana molto travagliata culminata con l'addio dopo due anni e mezzo di Mario Marino che si è dimesso dal ruolo di direttore generale, decisione che ha diviso la tifoseria che sul manager giarrese ha avuto sempre una posizione discordante. La squadra di Massimo Gardano ha reagito con una prestazione comunque positiva a Marsala dove l'Acireale si è fatto raggiungere a pochi minuti dalla fine. Capitan Fascetto nel primo tempo ha portato avanti i granata su rigore e per buona parte della ripresa l'Acireale ha gestito con disinvoltura il vantaggio ma il tecnico del Marsala Niccolò Sciacca (molti appassionati lo ricordano centrocampista nel Foggia di Zeman negli anni '90) ha indovinato le sostituzioni e proprio uno dei nuovi ingressi, Palmiteri firma l'1-1 a cinque minuti dalla fine.
Se i punti fossero stati tre al Municipale, oggi l'Acireale guarderebbe all'immediato futuro con maggiore serenità, invece la partita del Tupparello di domenica con il Licata assume la dimensione del dentro fuori. Si rischia di ricreare la stessa ansia che è costata cara contro il Messina, che ha immeritatamente espugnato il Tupparello. Domenica ad Acireale tra l'altro verrà una squadra di prima fascia come il Licata, reduce dal successo casalingo sul Noto. I gialloblu di Balsamo sono in piena lotta per i play-off e comunque hanno una batteria di giocatori importanti, qualcuno anche reduce dal professionismo come La Marca e Scopelliti. Sogna ad occhi aperti anche l'Adrano. La vittoria allo stadio dell'Etna di domenica contro il Nuvla San Felice è stata l?ennesima dimostrazione di come la squadra di Pippo Strano quest'anno sia un meccanismo perfetto, una squadra che affronta ogni situazione tattica e psicologica nel migliore dei modi. Domenica ha chiuso la partita nel primo tempo con una facilità disarmante sbloccando il risultato dopo quattro minuti con Orefice e poi raddoppiando poco prima della mezz'ora con Pasca. Nel secondo tempo gli adraniti hanno fatto l'ordinaria amministrazione tipica delle grandi squadre. Accorciare dalla vetta occupata dall'Hinterreggio, non sarà semplice però a undici partite dalla fine niente può essere definito scontato. A Noto Montella e compagni hanno tutto per fare il colpaccio e se il Cosenza facesse lo sgambetto alla capolista di Gaetano Di Maria, i giochi si potrebbero clamorosamente riaprire. Anche perché ancora si deve giocare lo scontro diretto. A Reggio Calabria, Hinterreggio e Adrano si affronteranno il prossimo 1 aprile. Se la squadra di Pippo Strano riuscisse a ridurre il distacco da qui a quella data, poi un eventuale pesce d'aprile potrebbe spalancare all'Adrano orizzonti inimmaginabili.

di Carmelo Puglisi. Pubblicato in Sport il 24/02/2012 Scarica il pdf