Il punto di volley durante la pausa dei campionati di B1 e B2

Oscar all?Agira e all?Aphesis Porto Empedocle

La pausa dei campionati di Serie B1 e B2 produce alcune riflessioni inevitabili sul momento delle squadre siciliane. L?Oscar spetta a quattro squadre. Marsala e Brolo in B1, Pallavolo Messina ed Heraclea in B2: sono loro che in questo momento stanno tenendo alti i colori siciliani con campionati da copertina. La conquista della Serie A per le prime due sarebbe un risultato grandioso, linfa vitale per il movimento. Stesso dicasi per la Pallavolo Messina, unica formazione italiana imbattuta nei campionati nazionale, e l'Heraclea Gela donne che di gare ne ha perse solo una.
Ma lo scorso weekend la pallavolo è stata caratterizzata dalle gare della Coppa Sicilia (la Serie C era ferma in attesa dei play off) che hanno premiato nel maschile l'Agira, capace di andare a vincere a Bronte, e nel femminile, nello scontro interminabile con Vittoria, l'Aphesis Porto Empedocle. Due successi che premiano anche in questo caso due realtà della pallavolo isolana. La formazione ennese, affidata quest'anno a Willy Santiglia, sta recitando alla perfezione il ruolo di matricola. Le ragazze dell'Aphesis, smaltito il periodo di crisi dettato da diversi infortuni, sognano il salto in B2.
Catania sta vivendo un momento particolare lo abbiamo analizzato più volte quest'aspetto. La rinascita potrebbe passare proprio dal settore giovanile. Otto sodalizi infatti stanno varando il progetto di rilancio del volley etneo attraverso l'organizzazione di gruppi omogenei, selezionati e con l'attivazione di strutture organizzative articolate. Il progetto è a buon punto e potrebbe presto essere presentato. Ci piace in questo momento di crisi ricordare l?impegno e la passione di tante società che continuano a promuovere l'attività, nonostante la ristrettezza dei contributi e l'insufficiente supporto delle attività commerciali coinvolte nella crisi economia. Una delle più belle realtà è la Cyclopis Valverde, che guida il campionato di Prima Divisione femminile. Le ragazze di Rosario Trombetta non hanno avuto sinora rivali, ad eccezione del Clan dei Ragazzi che non sembra avere il passo di Massimiani e compagne. La forza di questa realtà si fonda sulla gestione familiare dei Trombetta che in toto hanno sposato progetto sportivo e quello sociale con la collaborazione stretta con il Csr (consorzio siciliano di riabilitazione)

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 24/02/2012 Scarica il pdf