Nella città del ciclista Garofalo rinasce una delle strutture più importanti per la diffusione del ciclismo su pista

Via alla riqualificazione del velodromo di Noto

A vedere attaccare al trofeo Laigueglia Vincenzo Garofalo agli straordinari appassionati di ciclismo di Noto sarà luccicati gli occhi. "Garosan", ribattezzato il ciclista samurai per la recente esperienza in Giappone, è tornato in Italia dopo essere stato ambasciatore nel Sol Levante. Da Pescara, sede generale della Nippo, non perderà di certo occasione per ritornare nella sua Noto, falla famiglia e dagli appassionati che condividono con lui da anni l'amore per la bicicletta.
Noto isola felice del ciclismo lo è sempre stata per aver avuto grandi interpreti anche nel passato. E potrà diventarlo ancora di più nei prossimi anni per la riapertura del velodromo di via Angelo Cavarra. Dopo decenni di inattività potrà decollare l'attività agonistica. La conferma è arrivata al termine del sopralluogo nei giorni scorsi del vice presidente regionale della Federazione Ciclistica Italiana, Sergio Monterosso, e il presidente provinciale della Federazione Ciclistica Italiana, prof. Angelo Pistritto accompagnati dai dirigenti dell'Asd Salvatore Rametta, Corrado Protasi, Luigi Lombardo, in compagnia del presidente del Consiglio comunale di Noto, dott. Corrado Figura. L'Asd Salvatore Rametta si è messa subito al lavoro. Grazie al supporto dell'Edil Materiale, Emanuele Corte, Luigi Lombardo, Corrado Protasi e Corrado Amatore (rappresentanti di una società davvero encomiabile come l'Asd Salvatore Rametta) hanno effettuato il lavoro di manutenzione ordinaria. Il successivo passaggio sarà l?attivazione del piano dei lavori di ristrutturazione generale. Il terzo memorial Salvatore Rametta sarà organizzato, alla luce di questa novità importante per il futuro del ciclismo giovanile su pista, con l'obiettivo di radunare anche in questa edizione i ciclisti siciliani.

di N. C.. Pubblicato in Sport il 24/02/2012 Scarica il pdf