Ancora aperta la questione Montella, torna Maxi Lopez

Catania, proiettato verso il futuro

In arrivo il portiere Storari?

Marco Storari

Anche se non andrà alla Roma come sembrava fino a qualche giorno fa, difficilmente Vincenzo Montella resterà allenatore del Catania, nonostante sia legato da un altro anno di contratto con il club rossazzurro. Lo stesso presidente Antonino Pulvirenti che prima sembrava blindarlo adesso ha cambiato strategia: "Al Catania non c'è spazio per gente che non sia straordinariamente motivata e orgogliosa di lavorare per questa società, in questa città e per i nostri tifosi - ha dichiarato nei giorni scorsi il massimo dirigente rossazzurro - Montella a fine stagione mi ha detto che era felice di restare e che l'unica tentazione che poteva fargli fare una scelta diversa era la sua debolezza: la Roma. La società gli sarebbe venuta incontro", ma adesso che la destinazione giallorossa sembra caduta Pulvirenti dava per scontato che Montella restasse sulla panchina del Catania e non soltanto per il contratto che lo lega ancora per un anno ai rosso-azzurri.
"Se fosse davvero così - osserva Pulvirenti - sarei profondamente deluso, perché dovrei dedurre che la questione della famiglia, della sfera degli affetti, delle esigenze personali, oltre che della piazza, cioè Roma, non erano effettivamente le motivazioni per avere il nulla osta e andarsene a dispetto dell'accordo esistente. Sarebbe un peccato - conclude il presidente del Catania - per il rapporto che avevamo creduto di avere instaurato con il tecnico e che lui aveva stabilito con una città che lo ha rispettato come allenatore".
Non mancano le vene polemiche nelle parole del presidente che sta ristrutturando i quadri tecnico societari. Dopo Gasparin amministratore delegato, sono stati ufficializzati il responsabile dell'area tecnica Giuseppe Bonanno e il direttore sportivo Nicola Salerno. Il dirigente lucano dovrebbe essere presentato nei prossimi giorni. Dopo i buoni risultati di Cagliari, Salerno adesso ha una nuova grande chance in serie A. Per lui la grande sfida è non far rimpiangere Lo Monaco mantenendo calde le piste del Sudamerica, che negli ultimi anni hanno fatto la fortuna del club etneo. Un primo regalino che Salerno potrebbe fare ai tifosi potrebbe essere quel Pablo Mouche, che negli ultimi anni più volte è stato accostato al Catania e che avrebbe dichiarato apertamente il suo desiderio di accasarsi in serie A con alto gradimento per il club del presidente Pulvirenti. Mentre torna d'attualità Maxi Lopez: il Milan non lo ha riscattato nonostante la galina de oro non abbia sfigurato a Milanello. Se Maxi mostrasse motivazioni adeguate Pulvirenti e Gasparin potrebbero costruire su di lui il Catania che verrà. Lopez rimane una delle prime punte più forti che ci sono in circolazione, però in questo momento non ci sono offerte irresistibili, e siccome Catania è una delle realtà più solide della serie A la conferma dell'argentino è un ipotesi plausibile. Uno dei problemi da risolvere è il portiere. Una squadra che vuole fare un campionato importante non può schierare cinque portieri nel corso di un solo campionato. Questo in casa Catania lo sanno bene quindi serve un numero uno di grande affidabilità. Il sogno si chiama Marco Storari.

di Carmelo Puglisi. Pubblicato in Sport il 01/06/2012 Scarica il pdf