La lunga ricorsa alla B1 di volley maschile è stata completata con la vittoria sull'Alessano

Giarratana raggiunge Messina in B1 maschile

Giarratana, che festa. La lunga ricorsa alla B1 di volley maschile è stata completata con la vittoria sull'Alessano nella finale promozione. La squadra iblea raggiunge nella Terza Serie maschile la Pallavolo Messina che aveva chiuso la stagione regolare in testa alla classifica, festeggiando il salto di categoria con diverse giornate d'anticipo.
Quella di Giarratana è una delle favole sportive più belle degli ultimi anni visto che quest'estate era stata costretta a chiedere una proroga dell'iscrizione perché a livello economico versava in grande difficoltà. Poi, la passione e anche la tenacia hanno determinato la differenza con un mercato apparentemente senza stelle che un grande tecnico come Saravia ha saputo capitalizzare al massimo, traendo il massimo da giocatori come Sandro Caci e Giovanni Chillemi, due giovani classe 1993, grandi protagonisti che hanno saputo conquistare non solo la B1 ma anche un posto nella nazionale juniores di Bonitta. Gruppo straordinario, quello del Giarratana, se si pensa a un giocatore, come il libero Lombardo, che potrebbe tranquillamente giocare in categorie superiori, Troka, Lo Muto, Castrogiovanni e l'infaticabile Puglisi che oltre a giocare al centro è stato l'attore protagonista della campagna acquisti visto il suo incarico di direttore sportivo.
Con la promozione degli uomini di Saravia chiude l'anno agonistico per le squadre siciliane di punta. Un anno comunque importante perché segnato da risultato prestigiosi basti pensare alla promozione in Serie A2 del Marsala, la vittoria del Brolo in Coppa Italia, la promozione in B1 donne dell'Heraclea Gela. Tutto condito da grandi risultati dei giovani che si affermano in campo nazionale come Randazzo, campione d'Italia con Macerata, e i già citati Caci e Chillemi. Bene così, avanti tutta. Ora il mercato si annuncia molto caldo anche perché la crisi economica potrebbe farsi sentire e non poco. Dalla Serie A alla Serie C si potrebbe assistere a una moria di squadre senza precedenti. Ormai è arrivato il tempo di sedersi e programmare la ricostruzione dalle fondamenta. Staremo a vedere.

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 22/06/2012 Scarica il pdf