A mani vuote per la seconda volta, sconfitti in finale dal Parma

Elephants Catania: sfuma il SuperBowl

La scorsa domenica a Varese le Panthers Parma battendo per 61-43 gli Elephants Catania si sono aggiudicati il XXXII Italian SuperBowl. Per Parma si tratta del terzo successo di fila dopo, 2010 e 2011, mentre il Catania ci riproverà il prossimo anno. Nel 1° quarto i catanesi partono subito forti con il quaterback Marty che mette paura con dei sfondamenti centrali. Al 7' gli uomini di Bal si portano in vantaggio con un touchdown di Strano che viene pescato benissimo da Marty, 6-0. Dopo un minuto Lake mette a segno il secondo touchdown per il 12-0 degli Elephants. Doccia fredda per i campioni in carica di Parma con il touchdown di Finardi ed è 12-7. Gran percussione dei catanesi quando mancano 3' alla fine del primo quarto con Holland che fissa il punteggio sul 18-7. Nel 2° quarto il ducale Spears mette a segno il touchdown del 18-14. Catania ha però un Holland in più, che s'invola sulla fascia sinistra e come una scheggia segna un touchdown ed è 24-14. Ma a diminuire il divario ci pensa Grayson e su passaggio di Monardi, porta il Parma sul 24-21. Lo stesso Grayson è imprendibile a 6' dall'intervallo segna il suo 2° touchdown è 28-24 per i ducali. Il dominio dei Panthers si concretizza con il 2° touchdown di Spears, i ducali volano sul 35-24. Gli etnei trovano nuovamente fiducia grazie a Lake ed è 35-30. Parma si riporta avanti d'otto punti con un fieldgol di Vergazzoli sul 38-30. Il 3° quarto rafforza è di marca parmense con Grayson che realizza con un salto spettacolare il suo terzo touchdown, con l'extra point di Vergazzoli e si va sul 45-30. Catania mette la testa fuori con Holland (45-36) ma Grayson e Spears mettono in ghiaccio il punteggio con due touchdown istantanei (54-36). Marty raddrizza leggermente le sorti del match allo scadere del 3° quarto trovando touchdown ed extra point (54-43). Nell'ultimo e 4° quarto i due roster si chiudono bene e non concedono molto. Negli Elephants ci prova Marty con una sortita personale ma viene placcato sulla linea delle trenta yard. A 4' dal termine clamoroso l'errore di Barbagallo che non aggancia l'ovale a zero metri dall'and zone parmense. Il touchdown finale di Finadri per il 60-43 chiude il match in modo definitivo.

di Antonino Navarria. Pubblicato in Sport il 13/07/2012 Scarica il pdf