Mercato L2, primo colpo a stelle e strisce per l'Orlandina

A Capo d'Orlando arriva Talor Battle

Talor Battle

Dopo essere ripescata in Lega 2, l'Orlandina Basket ha messo a segno un'importante colpo di mercato, mettendo sotto contratto lo statunitense Talor Battle. Il cestista americano è nato a Harrisburg nel 1988 ed è alto 1.83 centimetri. Ha scelto l'università di Penn State nel 2007, andando in doppia cifra di media (l'anno da senior addirittura da 20.2 punti + 4.4 rimbalzi + 2.9 assist col 37% da 3). Da collegiale vince il torneo NIT nel 2009 ed è finalista della Big 10 nel 2011 oltre ad essere inserito per due volte nel miglior quintetto della Big 10, una delle conference più competitive della NCAA. Battle è anche stato protagonista con la nazionale USA under 21 e con quella universitaria che ha conquistato il bronzo alle Universiadi di Belgrado del 2009 venendo anche nominato miglior guardia della competizione. Prima tappa europea della carriera di Battle è lo scorso anno Cholet. In Francia resta pochi mesi, giocando appena sei gare di campionato, ma trovando il tempo di inchiostrare una perfomance in Eurolega di tutto rispetto contro il Cibona: 23 punti in 20 minuti. Passa poi al Telekom Basket Bonn in Germania, con cui realizza 11.5 punti e 2 assist di media in 23 minuti in Bundesliga e 11.9 punti e 3.6 assist in Eurochallenge (sempre in 23 minuti di impiego). Il Telekom Baskets arriverà a giocarsi i quarti di finale playoff e la finale di coppa di Germania (in cui Battle metterà a referto 19 punti) ma in entrambi i casi sarà il Brose Bamberg a fermare la corsa dei rosa di Bonn. A luglio ha disputato la NBA Summer League con i Los Angeles Clippers, viaggiando a 9 punti e 3 assist di media in 14 minuti, con un high di 17 punti e 7 assist contro i Boston Celtics. Battle, soprannominato "Bubby" ha sottoscritto un contratto annuale con la formazione peloritana, sperando che possa seguire le orme Tyus Edney, Greg Brunner e Nick Caner-Medley che sono diventati giocatori di tutto rispetto.

di Antonino Navarria. Pubblicato in Sport il 10/08/2012 Scarica il pdf