Ciclismo - Le giovani promesse siciliane puntano a fare bene al "Luigiana"

Tiralongo brilla in Spagna

L'avolese è ben piazzato nella Vuelta

Paolo Tiralongo

La lunga estate del ciclismo siciliano vive la sua parte conclusiva. Alla Vuelta di Spagna, dove non si è presentato al via Vincenzo Nibali, si sta ben comportando Paolo Tiralongo, l'avolese nonostante la caduta nel cronoprologo ha stretto i denti confermando di attraversare una seconda fase della sua carriera davvero esaltante. Il terzo posto, nel giorno della riscossa di Gilbert, evidenzia la caparbietà di questo campione siciliano che ha dimostrato in questi due anni di avere tutte le caratteristiche per vestire i panni del leader.
Prosegue l'attività giovanile. Oggi entra nel vivo il Giro della Lunigiana con la seconda tappa. I convocat della selezione siciliana sono Leonardo Tortomasi (Normanna), Claudio Longhitano (Team Toscano Giarre), Santo Cataudella (San Marco Caneva Renault Amarù) e i tre corridori del Team Danieli Sicilia, Andrea Augello, Anthony Lazzaro e Giuseppe Giustolisi.
Alle ultime Olimpiadi abbiamo imparato ad apprezzare le gesta di Fontana, bronzo nella mountain bike. Una iniziativa che merita una certa attenzione scatta il 23 settembre. Milo ospiterà la sesta edizione della manifestazione inserita da due stagioni nel Marathon Tour della Fci (quest'anno è la prova finale, dunque assegna un punteggio doppio) e che nel 2013 sarà teatro del campionato italiano di specialità.
Proprio in funzione della prova tricolore, l'Etna Marathon ha subìto uno spostamento, da maggio a settembre, e inoltre una modifica del percorso che è stato allungato a 78 km. Gli organizzatori della Mongibello Mtb Team, in sinergia con il Comune di Milo, stanno lavorando alacremente per mettere a punto gli ultimi dettagli e per accogliere le iscrizioni che stanno arrivando, oltre che da Lazio e Puglia, anche da Malta e Gran Bretagna. Tra le novità, l'Etna Marathon 2012 accoglierà il nuovo Race Track, sistema satellitare sviluppato dalla Smart Track - fruibile online - che rileva in tempo reale la posizione effettiva dei partecipanti: si tratta di una sperimentazione senza precedenti nel mondo della mountain bike italiana. Confermata inoltre la possibilità per i bikers partecipanti di pedalare sino ai 3000 metri del vulcano più alto d'Europa grazie all'escursione organizzata per la mattina di giovedì 20 settembre, a tre giorni dalla competizione. Paolo Alberati, collaboratore della macchina organizzativa e biker d'esperienza, farà da guida sui crateri sommitali che si raggiungono dal Rifugio Sapienza (Nicolosi). Coloro che si aggregheranno, nella marcia di ritorno, potranno visionare e testare il Single Track più bello d'Italia, per dirlo con le parole di Alberati, ovvero la discesa finale di 17 km che porta all'arrivo di piazza Belvedere e che si annuncia come uno dei punti chiave e altamente spettacolari del percorso dell'Etna Marathon.

di Nunzio Currenti. Pubblicato in Sport il 09/11/2012 Scarica il pdf