Il gruppo Sagittarius ha festeggiato la chiusura dell'anno sportivo

Paternò, capitale di Baseball e Softball

Le ragazze della Sagittarius

Forti, determinate, ambiziose ma senza perdere la propria femminilità. Questo è il ritratto delle giocatrici del Paternò Softball Sagittarius che non si limitano a indossare i diamanti e decidono di giocarci dentro.
Un campionato intenso e impegnativo seguito, adesso, da una pausa per riprendere le forze impiegate e ripartire alla grande a settembre; un gruppo, quello dei Sagittarius, composto dalle ragazze del softball paternese della serie A "Sagittarius con Polizzi", della serie B e delle cadette; all'interno dello stesso albero genealogico troviamo anche gli allievi e i ragazzi/e dai 9 ai 10 anni.
Le giocatrici della serie A non sono riuscite a conquistare il podio del campionato appena disputato, ma per loro l'esperienza appena trascorsa è stata un'importante opportunità per misurare il polso della situazione.
"Le ragazze sono tutte meravigliose - ha affermato le coordinatrici del gruppo Sagittarius, Giusy Orfanò e Sara Fiore -. Non abbiamo vinto il campionato, ma per noi non è un problema; viviamo lo sport con umiltà e intelligenza, come un momento per stare insieme e confrontarci con altre realtà. Se sarà possibile - continuano le coordinatrici - ci rifaremo l'anno prossimo. Non è facile, al giorno d'oggi, essere sportive, ma noi ci riusciamo appieno".
E per suggellare la chiusura dell'anno sportivo, puntuale come un orologio svizzero, si è svolta la consueta festa che ormai da vent'anni anima il campo "Verga" di Paternò; un momento di aggregazione e gratificazione per chi si è speso in tutti i progetti intrapresi dai Sagittarius.
"Siamo veramenti orgogliosi di tutto questo - ha dichiarato il presidente Bonaccorso -, siamo la dimostrazione tangibile che un insieme di persone, una squadra, può portare avanti qualsiasi tipo di progetto. Siamo un centro vitale per la città in quanto educhiamo e riusciamo a sviluppare un senso importante di civiltà".