Allenamenti, novità tecniche e dirigenziali per il team etneo

"Work in progress" in casa dell'Archigen

L'ex presidente Giovanni Di Grazia

L'Archigen Pallanuoto Acicastello il 18 settembre presso la piscina Blu Team di Catania, ha ripreso ad allenarsi, in modo da prepararsi nel migliore dei modi per l'inizio del campionato, fissato per sabato 19 gennaio. Per i castellesi si tratta dell'ottavo anno consecutivo in A2 maschile, con l'obiettivo di una salvezza tranquilla e magari migliorando il quinto posto dello scorso campionato. In questa nuova stagione, ci sono parecchie novità, sia tecniche che dirigenziali. Al timone è stato confermato mister Sergio Cannavò, che alla sua prima stagione ha guidato egregiamente il sette giallo-azzurro a ridosso della zona play-off e che in questa nuova stagione ha l'arduo compito di condurre ancora una volta un gruppo in gran parte rinnovato all'obiettivo della permanenza in A2. Andati via Giuseppe Postiglione, approdato all'Acquachiara in A1, Deni Zovko, tornato all'Ortigia sempre in A1, Gyorgy Szeles ed il centroboa Luciano Ordile, l'Archigen ripartirà dallo zoccolo duro composto da Spampinato, Spadafora, Sparacino, Basile e Toldonato con l'innesto di alcuni giovani talenti provenienti dalla Nuoto Catania e l'arrivo di uno straniero di provata esperienza. Ma oltre agli addii di alcuni atleti importanti, anche dal punto di vista dirigenziale ci sono notevoli novità, infatti, dopo 46 anni di presenza attiva, il presidente Giovanni Di Grazia ha deciso di dimettersi. Quella dell'ex-presidente Di Grazia è stato una scelta combattuta: "A malincuore e con tanta emozione ho deciso di dimettermi. Questa società è cresciuta con me dal lontano 1966, quando ho iniziato a giocare, sino ad oggi. Ha fatto parte della mia vita, è stata più che una passione, è stata la mia seconda famiglia ma ci sono tantissimi fattori che mi hanno spinto a passare la mano. Ho dato tutto per questa società, prima come atleta e poi come dirigente, in una storica cavalcata che con l'aiuto di tanti appassionati e la collaborazione di qualche sponsor ci ha portato ai vertici della pallanuoto italiana. Lascio la società nelle mani di persone competenti che, con la loro esperienza e provata capacità, riusciranno a continuare l'attività sportiva nel migliore dei modi".

di Antonino Navarria. Pubblicato in Sport il 28/09/2012 Scarica il pdf