Superbyke- GP di Francia - Circuito di Magny Cours

Max Biaggi Campione del Mondo

E sono sei i titoli mondiali conquistati dal nostro Max nella sua carriera, ma quello 2012 č sicuramente stato quello pił sofferto con dei tira e molla tra i vari piloti che si facevano i complimenti : vai in testa tu poi vado io.
Melandri ci ha creduto fino alla fine infatti in gara 1 si č messo dietro il subacqueo Guintoli e dopo l'uscita di Biaggi non ha tentato di raggiungere il francese per poi battagliare e mettendo a rischio il 2° posto sicuro. Poi in gara 2 l'imprevedibile caduta con balzo per aria: per fortuna senza gravi conseguenze l'atterraggio. Ma anche in gara 1 Biaggi ha subito un'improvvisa impennata della sua moto che ha scombussolato i piani per il titolo mondiale. Chissą se i tecnici avranno capito il motivo di quell'improvvisa e strana impennata in quanto nei giri precedenti nessun "malore" era stato accusato dalla moto.
Forse scherzi pesanti del passaggio dal bagnato all'umido della pista perché molti sono state le cadute dei vari piloti.
Certo perdere un mondiale per mezzo punto č bruttissimo e frustante e non vorremmo essere nei panni di Sykes che dopo una splendida gara 2 e una gara 1 che lo ha visto in testa per la prima parte per poi essere superato dal "sub" francese (chi ha capito come Guintoli riusciva ad andare cosģ veloce su quella pista ce lo spieghi) e da Melandri che dopo aver visto il cartello Max out ha sicuramente sperato nella conquista del titolo.
Alla fine in Aprilia non c'č stato bisogno neanche del gioco di squadra, ma prudentemente Laverty di era tirato indietro e messo davanti a Max se ci fosse stata la necessitą di un posto in avanti per Biaggi. Ci hanno pensato Checa e Giugliano , davanti a Max fino a pochi giri dal termine ad evitare questo eventuale poco sportivo ma corretto gioco di squadra. Bisogna dare atto alla Kawasaki di aver messo a disposizione dell'inglese un mezzo da urlo ma solo nelle prime parti delle gare, quante volte alla fine Sykes ha dovuto ammainare bandiera per il degrado delle gomme, almeno ha avuto soddisfazione vincere l'ultima gara dell'anno ma... quel mezzo punto!
Arrivederci al prossimo anno purtroppo quasi sicuramente senza la Ducati, che con Checa aveva dominato la prima parte della stagione, per l'abbandono del Team Pata..

di Nino Parrinelli. Pubblicato in Sport il 19/10/2012 Scarica il pdf