Il Parco avventura Etna a Milo si arricchisce di nuovi percorsi

Il parco avventura Etna si trova all'interno del Parco Scarbaglio nel comune di Milo ed è costituito da una serie di percorsi acrobatici in altezza circa 8 metri realizzati mediante passaggi sospesi tra gli alberi, che si differenziano per altezza, difficoltà ed impegno richiesto. I percorsi, con quelli nuovi, sono dieci: 6 per ragazzi/adulti di cui uno percorso è formato anche da una tela di ragno composta con corde che si deve attraversare, direi molto emozionante; 4 percorsi per bambini. In più ci sono: una casa sull'albero, un top - climbing da 13 mt, bouldering, area picnic, feste e compleanni.
Si tratta, dunque, di 10 percorsi ludico-sportivi, da affrontare in completa autonomia e sicurezza, sotto la continua vigilanza dei nostri istruttori qualificati, dove mettere alla prova il proprio equilibrio, il coraggio, la capacità di superare ostacoli e soprattutto la voglia di avventura. Tutti i percorsi sono stati realizzati tutti in conformità alle rigide omologazioni europee per permettere a tutti, a partire dai 2 anni e passando per tutte le fasce d' età fino agli adulti, di vivere un emozionante ed unica esperienza, in totale sicurezza e armonia con la natura. Ponti tibetani, tronchi oscillanti, ponti indiani, pendoli, piattelli, tunnel sospesi, passerelle pazze, ponte elastico, ponte boscaiolo, corde appese, ponti cinesi e tantissimi altri passaggi acrobatici sono lì che aspettano per regalare emozioni e divertimento in assoluta sicurezza.
L' ingresso al Parco Avventura Etna è libero, L'aera del parco è fruibile anche ai diversamente abili, grazie all'assenza di barriere architettoniche ed alla presenza di idonei servizi igienici.
Il Parco è un modo diverso per avvicinare i bambini ed i ragazzi delle scuole alla natura, al rispetto delle regole ed al rafforzamento delle proprie capacità.
Tutto ciò è stato realizzato grazie all'impegno del giovane imprenditore Diego Leonardi e dei suoi stretti collaboratori.

di Luigi Fazio. Pubblicato in Sport il 19/10/2012 Scarica il pdf