La Primavera è reduce dal pari di Vicenza ma quante occasioni sciupate

Catania, domani sfida all'Ascoli

Tre vittorie di fila e un pari. Il passo della Primavera del Catania è da grande ma le occasioni sciupate in questa fase della stagione gridano vendetta. Le motivazioni stanno proprio nella qualità del gioco espresso dalla squadra di Pulvirenti che, nonostante non abbia subito nessun avversario, ha seminato per strada punti preziosi e non ha raccolto quanto avrebbe meritato. L'importante è valutare la crescita complessiva del gruppo che è sotto gli occhi degli addetti al lavoro che seguono il gruppo a Torre del Grifo.
A Vicenza, sabato scorso la squadra (che è anche poco fortunata, quanti legni colpiti!) è uscita con un pari ma recrimina per non aver portato a casa il risultato. Anche in terra veneta i rossazzurri hanno mostrato di attraversare un momento complessivo di forma invidiabile. "Mi ritengo soddisfatto - rileva Pulvirenti nella nota diramata sul sito ufficiale del Catania - della prestazione, peccato per il risultato: con un po' di cinismo in più avremmo potuto far nostra l'intera posta in palio. Abbiamo cercato costantemente la vittoria e collezionato 4 nitide occasioni: prima il palo di Barisic ed una splendida acrobazia di Addamo con il pallone di poco a lato; nella ripresa Zekovic e Gargiulo vicini al gol ma senza fortuna. Alla fine, considerando che il calcio spesso punisce chi non concretizza, resta da sottolineare la compattezza della nostra squadra, che ha evitato qualsiasi rischio".
Ora sotto con il prossimo avversario, l'Ascoli, una vecchia conoscenza del Catania in questa categoria. Importante domani a Torre del Grifo conquistare l'intera posta in palio per proseguire la rincorsa alle prime della classifica e provare a centrare per il settimo anno di fila l'accesso alla seconda fase. Per poi inseguire quello che ancora oggi resta un sogno proibito. Ma la sensazione è che il Catania ha i numeri per realizzarlo. Basta crederci.

di N.C.. Pubblicato in Sport il 23/11/2012 Scarica il pdf